Toscana

TERRA SANTA, CONSIGLIO MONDIALE CHIESE (WCC): «PACE ADESSO O SARÀ TROPPO TARDI»

“La pace deve arrivare subito o potrebbe non giungere più per tanto tempo” è il monito lanciato dal Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) al termine dell’incontro svoltosi a Bossey, vicino a Ginevra, dal 16 al 19 maggio durante il quale è stato chiesto a israeliani e palestinesi di “attuare le stesse misure per porre fine alla violenza, per rispettare gli accordi e per un riconoscimento reciproco”.

“Qualsiasi impegno unilaterale – afferma il Wcc – nel segnare i confini deve essere escluso e la tregua, attuata da una delle due parti in lotta, venga estesa a tutti. La comunità internazionale si impegni con i leader palestinesi eletti”. Nella dichiarazione finale, intitolata “Il tempo è maturo per fare ciò che è giusto”, il Wcc fa un elenco di “evidenti disparità tra le due parti in conflitto, con una che accumula guadagni illegittimi e l’altra isolata e punita. Disparità che non possono essere giustificate, moralmente, legalmente e politicamente”.

Il Wcc incoraggia “l’autorità palestinese a mantenere la tregua esistente e Israele ad abbandonare le misure punitive imposte ai palestinesi in violazione della Quarta convenzione di Ginevra”. Allo stato israeliano anche l’invito a basare la sua sicurezza su “negoziati sui confini finali escludendo imposizioni unilaterali ai propri vicini”. La dichiarazione si chiude con un appello alle Chiese affinché mostrino “solidarietà ai due popoli e facciano pressione per promuovere una pace giusta, lottare contro l’antisemitismo”.SirUl sito del Wwc (World Council of Churches)