Toscana
TERRA SANTA: CARITAS ITALIANA, «ACCANTO ALLE POPOLAZIONI LOCALI»
Le notizie che arrivano dal Libano, da Israele e dai Territori palestinesi ci riempiono di grande preoccupazione; per l’ennesima volta le armi prevalgono sul dialogo e sulla paziente negoziazione. A parlare è mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana che, come si apprende dalla nota diffusa oggi pomeriggio, è in contatto costante sia con Caritas Gerusalemme, particolarmente attiva nella striscia di Gaza a seguito del deteriorarsi negli ultimi mesi della situazione umanitaria, sia con Caritas Libano, che si trova ad affrontare le conseguenze del conflitto in atto. Sono ormai migliaia le persone in fuga dai villaggi del sud del Paese, a ridosso di Israele. I volontari e gli operatori della Caritas Libano prosegue la nota – sono già attivi per i primi aiuti, dal trasporto delle persone più deboli alla distribuzione di pane e latte, che già scarseggiano in alcuni villaggi, per la mancata produzione. La Caritas Italiana, da anni impegnata in Medio Oriente, sta ora rispondendo all’appello di Caritas Gerusalemme, contribuendo alla fornitura di beni di prima necessità per circa mille famiglie a Gaza e al funzionamento di una clinica mobile. L’appello va oltre l’emergenza e comprende anche interventi per la formazione professionale dei giovani.