TERRA SANTA: BETLEMME: IL 24 OTTOBRE INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA MATERNA ‘G.LA PIRA, M.VENTRE’

Aule per 300 bambini, moderni sussidi didattici, ma anche un museo, un aula magna e sala proiezioni. E’ quanto continene la scuola materna e centro ricreativo giovanile “Giorgio La Pira e Mariele Ventre” che sarà inaugurata il prossimo 24 ottobre, a Betlemme. Completamente finanziata dai fedeli italiani, per padre Ibrahim Faltas, direttore del Collegio di Terra Santa “è uno dei segni tangibili dell’amore che la Chiesa italiana nutre per questa martoriata regione”. “Dedicare questa scuola a Giorgio La Pira e Mariele Ventre – dichiara al Sir il francescano – significa ricordare l’opera di colui che fu sindaco di Firenze e che tanto amò e si prodigò per la Terra Santa e di Mariele Ventre, fondatrice e direttrice del piccolo coro dell’Antoniano, il convento dei frati minori di Bologna con cui abbiamo stretti legami e che ha lanciato l’iniziativa ‘Un fiore a Betlemme’ per finanziare quest’opera”.

Nei programmi la scuola materna ospiterà 300 bambini di tutta Betlemme, musulmani e cristiani, seguiti da personale docente specializzato in aule ed ambienti spaziosi e funzionali, dotati dei più moderni supporti impiantistici e didattici. Ma non solo. “Nel pomeriggio – aggiunge padre Faltas – la scuola sarà aperta per tutti i giovani della città. Abbiamo ricevuto dall’Italia molti giochi di nuova generazione che metteremo a loro disposizione”.

Per il momento non si prevede una retta da pagare: “le condizioni economiche delle famiglie di Betlemme – sottolinea il religioso – non consentono di pagare. Chi potrà farà sicuramente un offerta”. All’interno della scuola è ospitato anche il museo “Betlemme ai tempi di Gesù”, una galleria di laboratori artigiani con lavorazioni e mostre sul luogo, un ufficio accoglienza per i pellegrini, un punto di ristorazione, una sala proiezioni e per audiovisivi ed una aula magna, “la più capiente di tutta la Palestina e forse di Israele”. Per questa inaugurazione sono attesi a Betlemme più di 1500 pellegrini provenienti da ogni parte di Italia. “Grazie a loro e a tutta la Chiesa italiana – afferma – quest’opera iniziata nel 1998 adesso sta per vedere la luce. Per i bambini di Betlemme sta per nascere una nuova speranza. Ed è singolare che l’inaugurazione avvenga il 24 ottobre, esattamente due mesi prima del Santo Natale. Quest’anno i regali natalizi per i nostri bambini sono arrivati in anticipo”. (SiR)

Il vescovo Giovannetti: «Andare in Terra Santa è come tornare a casa»