Toscana

TERRA SANTA: BATTISTELLI (CUSTODIA), VOGLIONO CREARE UN GHETTO CRISTIANO ALL’INTERNO DI GERUSALEMME

«Vogliono creare un ghetto all’interno di Gerusalemme». E’ il grido lanciato dal Custode di Terra Santa, padre Giovanni Battistelli che in una dichiarazione rilasciata al Sir interviene sul progetto che vedrebbe la chiusura di ‘Porta nova’ a Gerusalemme, a causa dei lavori di costruzione della metropolitana. “Porta Nova – dice – coinvolge la città di Gerusalemme e la sua libertà di entrata e di uscita. La metropolitana che passa proprio davanti la porta impedirà l’ingresso delle auto nel Quartiere latino abitato da oltre 5000 cristiani e dove la Custodia possiede oltre 300 appartamenti, tutti assegnati a famiglie cristiane bisognose. Impedire alle vetture di entrare provocherà delle ripercussioni su tutti gli abitanti del quartiere, sulle attività commerciali, culturali e sociali. Verrebbe penalizzata anche l’attività della parrocchia, funerali, matrimoni, battesimi, cerimonie varie, messe domenicali. Chiudere la porta significa creare un ghetto e questo non è tollerabile”. Per evitare che ciò avvenga, aggiunge padre Battistelli, “stiamo facendo dei passi decisi. Abbiamo parlato con i progettisti della metro che non ci hanno dato assicurazioni di sorta. In una recente visita alla Custodia abbiamo anche interpellato il ministro dell’Interno israeliano che però si è detto all’oscuro di tutto rimandando ogni decisione alla municipalità di Gerusalemme. Scriveremo al sindaco della città ma crediamo che ogni decisione sarà politica e questo non me lo auguro”.

La chiusura della ‘Porta nova’ oltre a causare danni ingenti alla popolazione del Quartiere Latino costringerà i suoi abitanti a un lungo giro intorno alla città creando ulteriori disagi. “Non è possibile chiudere l’accesso di ‘Porta nova’, dichiara al Sir mons. Pietro Sambi, nunzio apostolico a Gerusalemme e in Palestina. Nel Quartiere ci sono istituzioni importanti e una popolazione rilevante. Ieri sera abbiamo parlato con le autorità competenti per la soluzione di questo problema. ‘Porta nova’ non si tocca”. Per quanto riguarda il rinnovo dei visti al personale religioso della Chiesa cattolica, mons. Sambi afferma che si tratta di “un problema serio per i cristiani in genere, poiché pone i religiosi in una situazione di illegalità e blocca in parte le attività della Chiesa. Siamo intervenuti energicamente. Abbiamo avuto delle promesse, ma è tempo adesso di vedere i fatti”. Sir