«I piani unilaterali non portano alla pace». Lo ha detto al Sir padre Giovanni Battistelli, Custode di Terra Santa, commentando la recente bocciatura da parte del Likud, il partito guidato dallo stesso Sharon, del piano di ritiro unilaterale israeliano da Gaza. Non credo ha dichiarato – che Sharon si dimetterà anzi sta forse pensando ad un referendum nazionale. Per il futuro vedo molta incertezza. Secondo il Custode hanno vinto i falchi’ del partito ma Sharon andrà avanti per la sua strada anche se forse con qualche modifica al piano originale. Non mi occupo di politica ma la mia impressione è che forse lascerà fuori qualche insediamento. La situazione che si è creata dopo la bocciatura del piano ha aggiunto padre Battistelli può essere risolta solo con un deciso intervento del Quartetto, Nazioni Unite, Europa, Russia e Stati Uniti, l’unico che potrebbe riaprire delle trattative tra israeliani e palestinesi per l’attuazione della Road Map. Mi auguro che la riunione di oggi a New York con alti rappresentanti dei mediatori (il segretario di Stato Usa, Colin Powell, i ministri degli esteri irlandese e russo Brian Cowen e Sergei Lavrov e il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, ndr.) possa dare di nuovo slancio alla sua realizzazione. E’ piuttosto difficile, infatti, che un piano unilaterale possa portare alla pace.Sir