Toscana

TERRA SANTA, APPELLO DELLE CHIESE CRISTIANE

Il 2 aprile, i Patriarchi, il Custode di Terrasanta e i Capi delle maggiori chiese cristiane di Gerusalemme hanno pubblicato un “Appello Urgente”, indirizzato a tutti i maggiori capi politici del mondo, come a tutti i leader religiosi mondiali, e a “tutti gli uomini e donne di buona volontà” . Nell’appello essi implorano che “in nome di Dio si venga a salvare i nostri popoli”, il popolo palestinese e il popolo israeliano, entrambi incatenati a una crescente spirale di violenza. “La morte e le ferite di così tanti innocenti” essi dicono “urla di fronte a tutto il mondo”. Il loro appello menziona precisamente “così tante città della Wedst Bank, villaggi e campi profughi”, soggetti a “continue distruzioni, insieme a mancanza di cibo e di medicinali”. Infine i capi delle chiese, in un passo senza precedenti, dichiarano: “SIAMO PRONTI A SERVIRE COME MEDIATORI TRA LE DUE PARTI”.

I Capi delle Chiese di Gerusalemme hanno anche sottoscritto un appello urgente, in termini molto simili a quello precedente, indirizzato al Presidente americano George Bush. Rivolgendosi a Bush essi dicono: “Ci appelliamo alla sua coscienza cristiana, perché sappiamo che lei è l’unico che può fermare questa tragedia immediatamente”. Essi aggiungono: “In cambio noi giocheremo la nostra parte come mediatori per la pace e la sicurezza di tutta la gente di questa terra, sia Israeliani che Palestinesi”.

Il Portavoce della Custodia di Terrasanta, il frate israeliano p. David Jaeger, parlando a Radio Vaticana, ha chiesto che Betlemme sia dichiarata “città aperta”, perché venga lasciata fuori dai conflitti come “uno spazio sacro”, perché sia “un segno” di pace in tutta l’area circostante.Fides