Toscana

TERRA SANTA: APPELLO DEL PATRIARCA GRECO MELCHITA GREGORIO III E SOS DELLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA

Un appello al mondo intero, ai capi di governo e ai responsabili delle comunità religiose, cristiani, musulmani ed ebrei, affinché sia salvata “la pace in Terra Santa”. A lanciarlo è Gregorio III, Patriarca della Chiesa greco-melchita cattolica, proprio mentre dal Patriarcato ortodosso di Mosca fanno sapere che anche la casa del pellegrino gestita a Betlemme dalla chiesa ortodossa russa, è stata presa d’assalto dalle milizie israeliane. “Sos – si legge nel messaggio del Patriarca d’Antiochia e di tutto l’Oriente – salvate la pace nel mondo, salvando la pace in Terra Santa”. “Questa guerra – scrive il patriarca – è una guerra contro l’uomo, che è il vero luogo santo. La Terra Santa non può essere il teatro di questa guerra omicida, contraria ad ogni valore umano. Salvate la Terra Santa! Salvate la salvezza della terra! Salvate la salvezza dell’uomo sulla terra”. Gregorio III fa anche notare che la guerra provocherà una nuova ondata migratoria, soprattutto tra i cristiani e questo “creerà uno squilibrio sociale e religioso molto grave” con conseguenze “molto nocive per la convivenza, il dialogo delle religioni e delle civiltà, per l’avvenire della Terra Santa”. Da Mosca fanno invece sapere che il 3 aprile 12 soldati israeliani hanno attaccato a Betlemme la casa dei pellegrini della Chiesa ortodossa russa. I soldati hanno detto che lasceranno l’edificio quando finirà l’occupazione militare a Betlemme. “Ma nessuno – aggiunge il Patriarcato – sa quanto durerà il confronto militare”. Nella casa ci sono quattro persone e tra loro una donna con due bambini piccoli. “Queste persone – si legge nel comunicato del patriarcato – sono private delle normali condizioni di vita. I soldati hanno permesso a queste persone di mettersi in contatto con i loro cari solo una volta. Dopodiché non è stato loro permessa nessun’altra telefonata”. Sir