Aumenta in Italia l’interesse dei consumatori verso l’economia sostenibile, un settore in continuo sviluppo che promette anche nuova occupazione: è quanto emerge a chiusura della sesta edizione di Terra Futura, la mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità, che si è svolta dal 29 al 31 maggio a Firenze, nella Fortezza da Basso. Una mostra che ha illustrato tutte le novità nell’ambito delle energie rinnovabili, commercio equo, agricoltura biologica e biodinamica, turismo responsabile, finanza etica, edilizia sostenibile. Nel campo della responsabilità delle imprese, ad esempio, in un solo anno sono aumentati di 1,5 milioni gli ettari di terra coltivati nel mondo con metodi di agricoltura biologica: 32 milioni complessivi per 1,2 milioni di produttori, secondo l’ultimo rapporto congiunto Ifoam/Fibl (2009, su dati 2007). Crescono i prodotti e le aziende certificate bio ed ecosostenibili, e salgono anche i fatturati dei relativi settori: non solo per quello del food (agricoltura biologica), ma anche per il no food, in particolare per la cosmesi e per il tessile. Il solo Icea-Istituto di certificazione etica e ambientale leader in Italia, conta oggi oltre 12.000 aziende in Italia, con un incremento del 68% dal 2007 al 2008 per le sole realtà no food: +39% per la cosmesi, +190% per il tessile e +24% per l’edilizia.Anche le vendite dei prodotti del commercio equo e solidale registrano notevoli risultati: quelli a etichetta Fairtrade hanno toccato il +20% in Italia, con un aumento del fatturato complessivo pari al 15%, ossia 43,5 milioni di euro nel 2008 contro i 39 milioni del 2007 (fonte: Globescan). Interessanti prospettive di sviluppo anche nel settore del turismo responsabile: secondo i dati di un’indagine realizzata da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per conto di Fondazioni4Africa e presentata a Terra Futura -, oltre al 15,3% degli italiani che ha già fatto esperienza di turismo responsabile (vale a dire 7,2 milioni di persone), c’è 23,1% del campione che si dichiara molto interessato e il 61,8% abbastanza interessato. L’economia sostenibile fa intravedere anche importanti potenzialità occupazionali. Secondo un recente documento stilato da Cgil-Legambiente, solo il settore delle rinnovabili, delle eoliche, del fotovoltaico e del solare vedrà un aumento dell’occupazione di 141.000 persone entro il 2020. E a queste vanno aggiunte le 350.000 che troverebbero impiego se si liberassero risorse per innovazione e tecnologia verde. La sesta edizione di Terra Futura è stata visitata da 87.000 persone; 600 le aree espositive per 5.000 enti rappresentanti. Sono stati 215 i convegni con 800 relatori, e 265 i momenti di animazione tra laboratori e spettacoli.Sir