TV e Media
Telegranducato festeggia 45 anni di storia
Grande concerto del Conservatorio Mascagni al Teatro Goldoni di Livorno
Grande festa al teatro Goldoni di Livorno. Ieri sera l’emittente televisiva Telegranducato ha festeggiato i suoi 45 anni di attività con il concerto “Insieme”.
Una serata dedicata al ricordo di quando la televisione è nata: le trasmissioni cominciarono infatti nel 1979 e sullo sfondo del Goldoni è stata proiettata la prima sigla con il mare e la musica di Pietro Mascagni. E’ stata anche l’occasione per ripercorrere quanto è stato fatto in tutti questi anni con l’obiettivo di creare un legame forte con il territorio, credibile e serio proponendo alcuni momenti significativi della storia dell’emittente con le immagini del nostro archivio.
In un teatro esaurito, è salito sul palco a portare i saluti anche il presidente della Regione Eugenio Giani. Presenti in sala amministratori, sindaci e autorità civili e militari insieme al vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti. A presentare la serata il giornalista di Granducato, Antonello Riccelli. Il presidente dell’emittente Silvio Fremura e l’amministratore delegato Fabio Daddi in sala hanno ringraziato i presenti per la partecipazione.
Poi spazio alla musica con la bellissima interpretazione di una realtà del territorio, l’orchestra d’archi del Conservatorio Pietro Mascagni e l’ensamble musicale sempre del Conservatorio a cura del professor Marco Nesi e sotto la direzione della professoressa Chiara Morandi. Dal classico al jazz la musica ha davvero travolto il pubblico, grazie alla bravura ed intensità delle interpretazioni creando un’atmosfera di festa all’interno del teatro.
Il concerto, diviso in due parti, si è aperto infatti con l’Intermezzo di Cavalleria Rusticana e con un filmato che ha ripercorso i 45 anni di storia di Telegranducato. Poi il programma è proseguito con l’esecuzione di brani di Mozart, Kabalevskij (violino solista la tredicenne Eleonora Panza), Sostakovic (solisti Marta Boschi, violino, e Attilio Sepe, sax), Benjamin Britten e Bela Bartòk (violino solista Alessandro Arieti). Nella seconda parte jazz anni ’30 con la partecipazione straordinaria del maestro Giorgio Cùscito al sax, in questi giorni impegnato in una master class al Mascagni, con pezzi come Estate di Bruno Martino a Moon River e Take Five di Paul Desmond.