Toscana

TECNICI PALESTINESI A SCUOLA DI AMBIENTE IN TOSCANA ACCORDO A RAMALLAH TRA REGIONE, ANP, CISPEL

Ingegneri palestinesi a scuola di sanità ambientale in Toscana. Lo stabilisce un accordo, sottoscritto a Ramallah tra il presidente della Regione Claudio Martini, il presidente Cispel (l’associazione che associa 185 aziende di servizio pubblico in tutta la Toscana) Alfredo de Girolamo, un rappresentante del ministero della sanità dell’Autorità nazionale palestinese e Antonio Aloi dell’Unità tecnica locale di Gerusalemme. L’intesa, che ha la validità di un progetto-pilota, si inserisce nelle iniziative di cooperazione internazionale per rafforzare e qualificare la qualità delle condizioni socio-sanitarie del popolo palestinese attraverso la formazione di operatori sanitari. Cispel si impegna pertanto ad ospitare due tecnici qualificati palestinesi che, per due settimane, effettueranno un breve stage alla Centrale del latte di Firenze, Pistoia, Livorno e a Publiacqua, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato a Firenze e a Pistoia. Le due aziende forniranno le proprie competenze in materia di tecnologie, infrastrutture e osservazione del rispetto della normativa rispettivamente per il trattamento e conservazione dei prodotti caseari e per il ciclo delle acque, compresa la potabilizzazione. I tecnici infatti studieranno i metodi più avanzati per la determinazione dei batteri patogeni, i procedimenti di analisi relativamente a residui di pesticidi, grassi, proteine, additivi, le normative Ue in materia di controllo chimico e microbiologico.

«Con questo accordo – ha dichiarato il presidente Cispel Alfredo De Girolamo – continua il nostro impegno nella cooperazione internazionale in Palestina, avviato col nostro contributo alla costituzione della Casa della Toscana, la sede distaccata a Gerusalemme della Regione e della Provincia di Pisa. Lo stage di due ingegneri dimostra come il sistema toscano dei servizi pubblici, soprattutto nei settori idrico e dei rifiuti, può continuare ad essere esportato. Questa collaborazione infatti non si esaurisce qui perché è allo studio un progetto sul servizio idrico che potrà aiutare a reperire l’acqua, una risorsa preziosa soprattutto in questa terra». (ANSA).