Toscana

Teatro nel carcere di Volterra: presto una soluzione

Al termine di un sopralluogo nel penitenziario la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, annuncia che le istituzioni hanno individuato nell’area passeggi, a ridosso della torre del Mastio, lo spazio più idoneo in cui collocarlo: “Adesso – afferma – insieme a tutti i soggetti coinvolti, ci metteremo a lavoro per arrivare nel più breve tempo possibile al raggiungimento dell’obiettivo”.

L’incontro ha sbloccato la situazione, è la sintesi dell’assessore. Numerosi i soggetti coinvolti, dalla sovrintendenza all’amministrazione comunale, passando per il provveditorato alle opere pubbliche per arrivare sino agli architetti del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. “Tutti i soggetti che hanno partecipato- chiarisce Barni- hanno dimostrato volontà di arrivare alla realizzazione del progetto”.

Il clima collaborativo è la dimostrazione per la numero due della Regione della volontà da parte di ciascun soggetto istituzionale “di voler lavorare in modo condiviso per giungere nel piu’ breve tempo possibile al risultato. Il teatro- assicura- consoliderà le attività culturali, la cui metodologia, apprezzata a livello internazionale, ha modificato la vita all’interno del carcere, non solo per i detenuti, ma anche per tutti gli operatori”.

Il primo passo del percorso sarà la richiesta alla sovrintendenza di Pisa, da parte del provveditorato alle opere pubbliche Toscana Umbria Marche, dell’esecuzione di saggi archeologici preventivi nello spazio indicato.