Cultura & Società
Teatro e poesia del grande ‘900: Michele Placido a San Miniato per ricordare Mario Luzi
In quell’occasione Luzi conobbe altri amici come gli artisti Dilvo Lotti, Luca Macchi (che gli resterà legato per sempre e vi collaborerà molto negli anni ’90) e lo scrittore Luciano Marrucci. E quest’anno il Dramma, guidato da Marzio Gabbanini (che ha aderito al Comitato del Centenario) ricorderà proprio Luzi — già socio dell’Accademia degli Euteleti e cittadino onorario della città dal 1994 — con una grande serata, degna del celebre poeta fiorentino, a cui parteciperà un ospite speciale, vanto dell’Italia nel teatro e nel cinema: l’attore e regista Michele Placido. L’appuntamento è per sabato 22 marzo alle 16,30 a Palazzo Grifoni. Dopo i saluti di Antonio Guicciardini Salini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, del presidente della Fondazione Dramma Popolare Marzio Gabbanini e del vescovo di San Miniato monsignor Fausto Tardelli, ci sarà la presentazione della video intervista a Mario Luzi «Nel Giusto della Vita», andata in onda sulla Televisione svizzera italiana nel 2006. Quindi la parola passerà proprio a Luca Macchi, l’amico di San Miniato che parlerà del legame tra i poeta e la città della Rocca, che lo vide anche insegnante all’ex magistrale Carducci. La biblioteca cittadina porta il suo nome dal 2010.
Un uomo straordinario, un vero genio fiorentino, un grande toscano, senatore a vita della Repubblica per i suoi meriti artistici, che l’Italia, forse, ha troppo in fretta dimenticato. San Miniato no. E ancora meno il suo Teatro del Cielo che parla al cuore dell’uomo e che sa di aver preso da una delle voci più belle e libere del Novecento uno dei suoi drammi più affascinanti tratti da due poemetti: Ipazia e Il messaggero. Quindi l’omaggio affidato a Placido, volto e professionista molto amato dal pubblico, che arriva a San Miniato grazie all’amicizia che lega l’attore a Pietro e Giampaolo Vanni. Le conclusioni sono affidate a Gianni Luzi, presidente del comitato festeggiamenti per il centenario della nascita del poeta nato a Castello di Firenze e che occupa un posto particolare nella famiglia dei cosiddetti ermetici insieme a Piero Bigongiari e a Alessandro Parronchi. L’iniziativa rientra nel ciclo d’incontri I Venerdì del Dramma, serate culturali che fanno vivere il teatro dello spirito tutto l’anno.
Quello di San Miniato è senz’altro uno il primo grande evento del 2014 dedicato al centenario.