Toscana

TAV/FIRENZE: INTESA FERROVIE-ENTI LOCALI PER VIA LIBERA A PROGETTO

(ASCA) – Via libera alla stazione Foster e al nodo ferroviario dell’alta velocità a Firenze, con sottoattraversamento della città. La firma dell’intesa è avvenuta oggi a Roma: l’accordo, spiega una nota della Regione Toscana aggiorna i precedenti accordi ed è stato siglato presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture. A firmre il protocollo con Rete Ferroviaria italiana del gruppo Fs, rappresentata dall’amministratore delegato Michele Elia e presente anche il ministro Altero Matteoli, sono stati Regione, Provincia e Comune di Firenze, ovvero il presidente Enrico Rossi, la vice presidente della Provincia Laura Cantini e il sindaco Matteo Renzi. C’erano anche il presidente di Ferrovie Lamberto Cardia e l’amministratore delegato Mauro Moretti, oltre all’assessore toscano ai trasporti e alle infrastrutture Luca Ceccobao. L’intesa conferma tutti gli impegni sulle opere infrastrutturali del nodo fiorentino dell’alta velocità che Tav e Rfi avevano assunto in accordi precedenti e che non vengono modificati: in particolare riguardo il potenziamento dei collegamenti tra Firenze, Campi Bisenzio e Prato. Rimane “imprenscindibile” la realizzazione di un servizio ferroviario metropolitano ad alta frequenza e con fermate ravvicinate. Rete ferroviaria italiana si impegna al riguardo, nei prossimi due anni, ad una serie di sperimentazioni per risolvere alcuni possibili nodi critici. Circa 80 milioni che erano destinati ad alcune opere accessorie saranno assegnati al Comune di Firenze (76,6 milioni) per la realizzazione di interventi per la viabilità e la mobilità cittadina e alla Provincia di Firenze (3,5 milioni) per la realizzazione della passerella pedonale sull’Arno a San Donnino, che permetterà l’accesso alla stazione ferroviaria. La stazione di Santa Maria Novella avrà un ruolo centrale per quanto riguarda il servizio ferroviario regionale e metropolitano e per l’interscambio con il servizio ferroviario nazionale. Nell’accordo siglato oggi si fa infatti riferimento ad un adeguato collegamento tra Santa Maria Novella e la nuova stazione dell’alta velocità, che dovrà essere progettato da Rfi e sottoposto entro sei mesi alla conferenza dei servizi per l’approvazione. Al Comune di Firenze Rfi destinerà anche 7,7 milioni che rimangono dall’accordo del 1997, tolti 16 milioni necessari per la messa in sicurezza del torrente Mugnone. Anche questi serviranno per interventi sul territorio cittadino. Nell’intesa si affronta anche la questione della tramvia. L’accordo prevede anche la realizzazione di un piano di comunicazione e informazione rivolto ai cittadini sul procedere dei lavori dell’alta velocità e sugli interventi in corso. Rfi si impegna a mettere a disposizione per questo 300 mila euro ogni anno, a partire dal 2011. Per mantenere un filo diretto con i cittadini e vigilare sul rispetto degli accordi sarà istituito anche un comitato di garanzia, costituito da esperti.