Vita Chiesa

Taizé: i messaggi dei leader religiosi per l’incontro di Praga

«Se si pensa che solamente una trentina di anni fa – scrive Martin Junge, segretario generale della Federazione luterana mondiale -, un simile incontro era impensabile! Che potente lezione: i muri progettati per mantenere le persone separate non durano, e le illusioni di sicurezza che si basano su muri non hanno futuro».

Per Olav Fykse-Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese, «l’appello allo sforzo dei cristiani per la pace deve esprimersi in una solidarietà cristiana reciproca, come cristiani, al servizio del bisogno di pace di tutti».

L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ricorda che «coloro che accettano di essere a modello di Cristo diventano un popolo nuovo, una nazione che non figura su nessuna carta del mondo ma che esiste in ogni paese del pianeta. Voi appartenente a una nazione senza frontiere, senza eserciti e senza politici, senza lotte per il potere, senza odio e senza ostilità. Voi siete il popolo di Dio».