Si è tenuta ieri, a Roma, la conferenza stampa di Aeranti-Corallo (www.aeranticorallo.it ), il coordinamento che collega 985 imprese di informazione locale, nel corso della quale sono state presentate le iniziative di protesta delle emittenti radiofoniche e televisive associate nei confronti del governo in seguito alla soppressione delle provvidenze per il settore, operata nell’ambito della legge di conversione del decreto Milleproroghe. Nel corso della conferenza sono stati presentati lo spot video e quello audio che verranno trasmessi in segno di protesta. Nell’arco di 10 giorni verranno diffusi centomila comunicati di totale dissenso nei confronti della sospensione delle provvidenze indispensabili per la sopravvivenza di molte emittenti già in difficoltà per la crisi economica, con la conseguente perdita di molti posti di lavoro. Aeranti-Corallo chiede che il provvedimento possa essere ripensato, al fine di recuperare un sostegno che non rappresenta, peraltro, un onere rilevante per lo Stato, mentre per le imprese radiotelevisive locali costituisce una misura di garanzia del pluralismo informativo e dell’occupazione.Sir