Una donna sana nel corpo, nella mente e nel cuore». Così il direttore generale della Asl8 di Arezzo, Enrico Desideri, ha definito suor Rosalba Sacchi, direttrice della Caritas diocesana, durante la Giornata mondiale della salute che si è svolta nei giorni scorsi. La manifestazione ha visto coinvolta anche la città di Arezzo, inserita nel progetto «Città sane» promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità.In città l’evento è stato ospitato nella zona Giotto e all’interno del parco Pertini, aree letteralmente prese d’assalto da bambini e adulti. Protagonista della giornata è stata proprio la religiosa appartenente alla Congregazione delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, vincitrice del premio «Testimonial della salute». Alla consegna della pergamena suor Rosalba si è rivolta ai tanti bambini presenti, raccomandandosi di «imparare a crescere bene, guardandosi attorno e aiutando chi ne ha bisogno».La giornata della salute è stata promossa dal Comune e dalla Asl8, in collaborazione con la Provincia di Arezzo, che in maniera congiunta hanno individuato nella direttrice della Caritas il «testimonial» adatto a cui conferire il riconoscimento, seguendo da sempre uno stile di vita disciplinato e salutare. Un omaggio all’impegno di suor Rosalba nei confronti di chi ha bisogno ed è in difficoltà.Il movimento «Città sane» è presente in tutti i continenti, ma è particolarmente attivo in quello europeo. In Italia il progetto è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 un’associazione senza scopo di lucro. E oggi i Comuni che fanno parte della rete sono quasi cento sparsi in tutta la Penisola.Riccardo Ciccarelli