(Bruxelles) – Un grande passo avanti, una svolta: José Manuel Barroso, presidente della Commissione, commenta con entusiasmo l’accordo di massima raggiunto dal Consiglio europeo in vista della Conferenza Onu sul clima. Noi ora siamo pronti per Copenaghen, l’Europa può continuare a fare da capofila sul piano ambientale. Poi aggiunge: Certo non siamo ingenui: siamo pronti ad agire se anche gli altri faranno la loro parte. L’Ue si aspetta che anche Stati Uniti, Giappone, Canada, India, Cina e altre potenze mondiali agiscano sul versante della riduzione delle emissioni e del sostegno finanziario ai paesi poveri. Sulla base di tutto questo, Copenaghen può trasformarsi in un successo. Barroso si sofferma quindi sugli altri temi in discussione al summit: Trattato di Lisbona (il nuovo collegio dei commissari attende di essere nominato sulla base della chiarezza giuridica sui trattati), immigrazioni, sviluppo della regione baltica. Sul versante economico aggiunge Barroso occorrerà andare avanti con le misure di stimolo, ma è tempo di pensare a una strategia di uscita comune dalla crisi. Il premier svedese Reinfeldt aggiunge: Abbiamo segnali di ripresa, ma c’è l’evidente problema della disoccupazione.Sir