Opinioni & Commenti
Sulle teste dei cardinali in Conclave l’unico influente fedele laico è un toscano
Beato chi sa ogni cosa di Conclave e pre-Conclave; chi scruta nelle menti dei cardinali elettori destreggiandosi tra i loro neuroni; e ci racconta tutto. Noi, più modestamente, lavoriamo per deduzione. Ad esempio, possiamo garantirvi che i cardinali elettori, seduti sulla loro seggiola di legno di ciliegio, nei momenti di celeste meditazione o di umano sconforto, potranno alzare gli occhi e, ovunque dovessero posare lo sguardo, il loro animo si allieterà per merito di Michelangelo Buonarroti, unico fedele laico (toscano!) che da secoli influisce, e non poco, sull’esito del Conclave.
Beato chi sa tutto e non esita a dircelo, sfidando il ridicolo. Mai sono scivolate sulla carta stampata, e soprattutto nei mille rivoli del web, tante «notizie» (con i virgoloni di pudore). Mentre i cardinali americani sono invitati a tacere, specialmente con i ristoratori di Borgo Pio, i soliti corvi di Vatileaks gracchiano con il solito quotidiano preferito (sob) per garantire che la colata di fango da loro provocata è per il bene della Chiesa, e c’è chi gli crede. La Snap, associazione delle vittime della pedofilia, elabora la «sporca dozzina», i dodici cardinali – a sentir loro – impresentabili. Un settimanale cattolico italiano suggerisce l’agenda al nuovo Pontefice, che di sicuro gliene sarà grato… o, più verosimilmente, nemmeno se ne accorgerà. Perquisizioni, gendarmi, gabbie di Faraday, antenne anti-intrusione elettronica, ogni sorta di marchingegno per bloccare cimici e talpe e cornacchie.
Pare (non è vero, ce lo stiamo inventando di sana pianta, ma se così fan tutti, perché noi no?) insomma la fonte è sicura che i famosi «falchi inquisitori», allevati e addestrati sui terrazzi del Sant’Uffizio, pattuglino il cielo sopra il Vaticano, per intercettare e abbattere eventuali piccioni viaggiatori. Mentre gli americani giungono in Vaticano in pulmino «car sharing», l’arcivescovo di Lione, cardinale Barbarin, arriva in bicicletta, ed è la classica notizia che sembra finta ma è vera.
Tra infinite chiacchiere, l’unico a tacere è quel Tale che conosce tutte le lingue presenti, passate e future. Ma parlerà una sola volta, quella che conta. Date retta allo Spirito Santo, e a nessun altro.