Opinioni & Commenti
Sul fringuello spaccature e maggioranze trasversali
di Simone Pitossi
Si è spaccato sul Social Forum europeo di Firenze. Si è diviso sull’Area vasta del Piano sanitario regionale. Ma il dibattito più duro sono volate anche parole grosse c’è stato la scorsa settimana. Stiamo parlando dell’assemblea del Consiglio regionale. Oggetto del contendere? La caccia al fringuello. Sì. Avete capito bene. I 15 grammi del piccolo pennuto sono stati capaci di sviluppare un terremoto. I contendenti? Sul fronte contrario i Verdi, gli ambientalisti e una parte della Margherita e dei Ds. Nell’altra trincea uno schieramento trasversale che va dalla Margherita ad Alleanza nazionale passando per lo Sdi e Forza Italia. La delibera della Giunta ha tagliato la testa al toro (tanto per rimanere in ambiente faunistico): caccia al fringuello consentita fino al 10 novembre, per un massimo di 15 capi quotidiani a cacciatore. Soddisfatti Ciucchi (Sdi), Parrini (Margherita), Pasqui (Ds).
Ma sulle barricate e pronti a sparare (alla legge regionale…) gli ambientalisti della maggioranza di centrosinistra. Erasmo D’Angelis (Margherita) ha parlato di una «buona dose d’incoerenza». I Verdi hanno apostrofato gli amministratori regionali come «succubi dei ricatti elettorali del mondo venatorio», e Fabio Roggiolani, il capogruppo, ha definito il provvedimento «un grosso errore politico» annunciando un ricorso al Difensore civico regionale. Anche la Giunta si è divisa: l’assessore all’ambiente Tommaso Franci ha votato contro. E il centrodestra per motivi opposti non ha fatto mancare i propri strali contro la Giunta definendo una «rapina» al Consiglio il provvedimento per la caccia al fringuello. Fabio Pacini (An) ha così concluso dicendo che la Giunta «ha partorito un topolino».
Tutto ciò è avvenuto dentro l’Aula o nei corridoi del Palazzo. Fringuelli, topi, doppiette, rapine, ricorsi. No. Non è una battuta. O meglio lo è. Sì, una battuta di caccia!