Il governo sudanese e il Movimento per la giustizia e l’uguaglianza (Jem), il principale gruppo ribelle ancora attivo in Darfur (la regione occidentale sudanese teatro dal febbraio 2003 di un conflitto interno) hanno firmato oggi a Doha, in una cerimonia pubblica, una dichiarazione d’intenti in vista di un cessate il fuoco. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che il documento è frutto dei grandi progressi compiuti, come li aveva definiti ieri il primo ministro del Qatar Sheikh Hamad bin Jassem al-Thani, dalle due parti dopo una settimana di colloqui. Secondo l’agenzia di stampa del Qatar Qna, governo e ribelli si sono impegnati a uno scambio di prigionieri, che saranno liberati in diverse fasi e ad avviare negoziati per raggiungere un accordo di pace in Darfur. I colloqui, mediati dall’Unione Africana, la Lega Araba e il Qatar proseguono ora per raggiungere un cessate-il-fuoco che ponga freno alle violenze in corso, almeno fino alla scorsa settimana in diverse zone del Darfur.Misna