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SUDAN, CONSIGLIO DI SICUREZZA OMNU CHIEDE MISSIONE DI PACE IN VISTA DI ACCORDO GOVERNO-RIBELLI

Pianificare una missione di pace per il Sudan, da schierare sul campo in vista di un possibile accordo tra il governo di Khartoum e i ribelli del Sud. Lo ha chiesto ieri il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al segretario generale del Palazzo di vetro, Kofi Annan. I Quindici hanno chiesto al massimo rappresentante dell’Onu di “iniziare il lavoro preparatorio” per valutare in che modo le Nazioni Unite potranno attivarsi per mettere in atto il piano di pace, alla luce dei recenti progressi registrati ai colloqui in corso in Kenya tra i due contendenti sudanesi, che si combattono da vent’anni. Secondo le anticipazioni fornite da fonti diplomatiche – citate dall’agenzia ‘Reuters’ – la missione di peacekeeping in Sudan potrebbe vedere la partecipazione di molte migliaia di caschi blu e parecchie centinaia di osservatori militari. Martedì scorso a Naivasha, vicino alla capitale del Kenya Nairobi, il governo islamico di Khartoum e i ribelli del Sud-Sudan – area a maggioranza animista e cristiana – hanno ripreso le trattative per mettere a punto un accordo. Lo scorso 24 settembre avevano trovato un’importante intesa sulla composizione delle forze armate che dovranno garantire la sicurezza nelle zone meridionali del Paese. Attualmente l’Onu sta avviando la sua missione più imponente (15mila uomini) in Liberia, mentre nella Repubblica democratica del Congo la missione di peacekeeping dovrebbe arrivare a contarne quasi 11mila. (Misna)