Sarebbero almeno 40 le vittime e decine i feriti della violenta operazione militare lanciata stamani dall’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Il bilancio, ancora provvisorio e che alcune fonti già elevano a 120 morti, è stato diffuso da fonti palestinesi, ma le immagini televisive diffuse da alcuni network internazionali confermano la gravità delle incursioni aeree israeliane durante le quali sono stati lanciati almeno una trentina di missili contro altrettanti bersagli in tutta la Striscia. Particolarmente colpita la città di Gaza dove, secondo fonti palestinesi, oltre a edifici delle forze di sicurezza di Hamas, le incursioni aeree hanno preso di mira anche il porto. Le immagini televisive hanno mostrato numerosi corpi senza vita messi in fila sulla strada, ambulanze in frenetica azione e feriti portati in ospedale, mentre colonne di fumo nero si alzano da vari punti della città di Gaza su un cielo grigio. Immagini e notizie che contrastano con le parole pronunciate dal presidente israeliano Shimon Peres in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano pan-arabo Asharq al-Awsat nella quale Peres aveva detto che Israele non ha intenzione di entrare a Gaza e accendere una guerra regionale.Misna
