Toscana

STRISCIA DI GAZA, INUTILI PER ORA SFORZI DIPLOMATICI PER CESSATE-IL-FUOCO

“Israele sta compiendo una serie scioccante di atrocità impiegando armamenti moderni contro una popolazione indifesa, attaccando una popolazione che aveva già dovuto affrontare per molti mesi un blocco totale dei confini e ignorando la possibilità di ristabilire un nuovo cessate-il-fuoco come proposto da Hamas”: lo ha detto l’inviato speciale dell’Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi, Richard Falk, in un’intervista all’emittente radiotelevisiva inglese Bbc. Le parole di Falk sono seguite al fallimento delle varie proposte di tregua e cessate-il-fuoco avanzate da diverse parti e, in particolare, dall’Unione Europea. Fonti ufficiali israeliane hanno invece riferito che l’offensiva è ancora nelle sue fasi iniziali e che durerà molte settimane; da più parti si indica come imminente un intervento di terra dell’esercito israeliano che ha intanto richiamato alcune migliaia di riservisti. Critiche sulla mancanza di iniziativa da parte dell’Onu e degli Stati Uniti sono state espresse dal presidente brasiliano Lula che ha incaricato il suo ministro degli Esteri di adoperarsi per l’organizzazione di una conferenza internazionale sulla questione palestinese. Riuniti a Parigi, i ministri degli Esteri europei hanno chiesto una “tregua umanitaria immediata” per consentire di prestare soccorsi e di inviare aiuti alla popolazione. In una dichiarazione rilasciata ai media, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha però detto che “l’offensiva di Gaza è cominciata e non finirà fino al raggiungimento degli obiettivi preposti”; smentita così l’ipotesi di una tregua di 48 ore che era circolata nel pomeriggio. L’ultimo bilancio che fornisce l’agenzia palestinese ‘Maan’, al termine della quarta giornata di bombardamenti israeliani, è di 368 e 1700 feriti; i media israeliani stanno invece dando particolare enfasi a due razzi lanciati dalla Striscia di Gaza e caduti senza causare né danni né vittime nei pressi della città di Be’er Sheeva, nel deserto del Negev.Misna