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STRAGI NAZISTE, RINVIATI A GIUDIZIO 11 EX UFFICIALI SS PER STRAGI A FIVIZZANO, MA PROCESSO A RISCHIO

Il Gip del tribunale militare della Spezia, accogliendo le richieste del Pm Marco de Paolis, ha rinviato a giudizio, durante l’udienza preliminare tenuta stamani a porte chiuse, 11 ex ufficiali nazisti, tutti appartenenti alla 16/a SS-Panzergrenadier division Aufklarungs-Abteilung, accusati della strage avvenuta tra il 19 e il 21 agosto 1944 nel comune di Fivizzano (Massa Carrara). Soddisfazione è stata espressa dalla Procura, che aveva lavorato per mesi sui fascicoli redatti dagli Alleati nel ’45, all’indomani delle stragi, ma insabbiati negli anni. La prima udienza si terrà alla Spezia il 4 giugno. Però è probabile che il processo non possa giungere a conclusione poiché il Tribunale militare spezzino sarà chiuso il 31 luglio in virtù di una clausola della Finanziaria. Per il Pm gli undici sono colpevoli di concorso in violenza con omicidio contro privati nemici, pluriaggravata e continuata, per vari episodi in cui furono trucidate 350 persone, tra cui donne e bambini, alcuni neonati, fra il 19 e il 27 agosto 1944 nella zona di San Terenzo Monti, frazione del comune di Fivizzano, in provincia di Massa, al confine spezzino. Appartenevano al 16/mo reparto ricognitori corazzati, sotto il comando di altri alti ufficiali (tutti morti tra il 1961 ed il 2000) come il generale Max Simon, Helmut Loos, Max Paustian, Albert Fisher e Max Saal Frank, oltre che di Walter Reder responsabile di tante stragi in Italia, condannato nel 1951 e poi graziato nel 1985. I militari chiamati alla sbarra sono il luogotenente di Reder, Paul Albers (nato il 13 settembre 1919 a Bonn), Hubert Bichler (1/12/1920 in Austria), Josef Baumann (25/6/1925 a Grafenwiesen), Wilhelm Ernst Kusterer (8/2/1922 a Salmbach), Max Roithmeier (1/2/1922 a Cohburg an Der Donau), Arnold Rosler (25/1/1921 a Goring), Adolf Schneider (26/4/1920 a Wilgartswiesen), Max Scheinder (1/10/1925 a Berlino), Heinz Fritz Trager (9/8/1923 a Zolenroda), Walter Waage (13/12/1921 a Bleirode Harz), Helmut Wulf (14/10/1923 a Dortmund). Come in tutti gli altri processi della Spezia per stragi naziste, nessuno degli accusati si è presentato in aula, qualcuno ha inviato certificati medici per giustificare l’assenza.