Toscana
STRAGE GEORGOFILI, APPELLO A CIAMPI DEI PARENTI DELLE VITTIME
Un appello al presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi affinché, nella sua funzione di prima carica del Consiglio superiore della magistratura, «si adoperi affinché il lavoro di Gabriele Chelazzi venga portato avanti» è stato lanciato da Luigi Dainelli, intervenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a nome dei familiari delle vittime della strage di Via dei Georgofili (cinque morti e cinque feriti gravi). I familiari delle vittime, ha spiegato Dainelli a Ciampi, continuano a farsi la stessa domanda che anche Chelazzi per tanti anni si era fatta: «Chi, insieme a Cosa nostra, aveva potuto ordire questo disegno eversivo»? E, ancora, «perché tanta potenza di fuoco, quei particolari obbiettivi e un condensarsì in un arco temporale molto ristretto di vari episodi stragisti e il loro improvviso cessare?». I familiari delle vittime hanno piena fiducia in Ciampi, ha detto Dainelli, ricordando l’incontro che il 13 dicembre 1999 aveva ricevuto al Quirinale i rappresentanti delle vittime di tutte le stragi. «Da quell’incontro e dalle sue parole – ha spiegato Dainelli – traemmo nuova fiducia nelle istituzioni e il convincimento che non eravamo soli nel desiderio di perseguire una completa verità su questa strage.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla signora Franca, e il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, in rappresentanza del governo, hanno partecipato nel pomeriggio di ieri alla cerimonia di commemorazione dei dieci anni dalla strage di via dei Georgofili. Il presidente, che non è intervenuto durante la cerimonia, si è poi recato in via dei Georgofili, dove è stata posta una sua corona di fiori sotto la targa che ricorda la distruzione della torre dei Pulci, sede dell’Accademia. Alle 18.30 Ciampi è stato ricevuto nella sede dell’Accademia dei Georgofili dal presidente, Franco Scaramuzzi, che gli ha consegnato un libro sugli acquarelli di Luciano Guarnieri, il pittore che dedicò una mostra a quell’attentato, e gli ha consegnato la medaglia per il 250 anni di vita dell’Accademia.(ANSA).