Italia

Strage di Viareggio, nel processo di appello-bis Moretti condannato a 5 anni

La corte di appello di Firenze, condannando Mauro Moretti a 5 anni, ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione. Moretti è stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. La corte ha escluso la colpa dell’omessa disposizione della riduzione della velocità dei convogli merci, uno dei profili colposi su cui la Cassazione aveva chiesto di valutare nel merito.

Nel primo appello Moretti era stato condannato a 7 anni, in questo nuovo processo disposto dalla Cassazione la procura generale aveva chiesto 6 anni e 9 mesi. In questo processo Moretti non ha rinunciato ad avvalersi della prescrizione diversamente dai precedenti gradi di giudizio.

La corte ha condannato poi i manager del gruppo Fs, Michele Mario Elia (ex ad Rfi) e Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia) a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, Mario Castaldo (direttore Divisione Cargo Trenitalia) a 4 anni. Assolti, invece, altri manager delle Ferrovie, Emilio Maestrini (Trenitalia) e Francesco Favo (Rfi). Assolto anche il supervisore delle officine tedesche Jugenthal, Joachim Lehmann (7 anni e 3 mesi nel primo appello, assolto in primo grado). La corte ha invece condannato gli altri imputati tedeschi: 6 anni a Rainer Kogelheide ad di Gatx Rail Germania e a Peter Linoswki responsabile manutenzione Gatx; 5 anni e 4 mesi a Johannes Mansbart (ad Gatx Rail Austria), 5 anni 6 mesi e 20 giorni a Roman Mayer (responsabile manutenzione Gatx Austria); 4 anni 5 mesi e 20 giorni a Helmut Brodel (responsabile officina Jugenthal); 4 anni e 5 mesi a Uwe Kriebel operatore di sala alla Jugenthal; 4 anni e 8 mesi a Andrea Schroter tecnico di Jugenthal.

Il processo di appello bis sulla strage ferroviaria di Viareggio del 2009 ha ridotto rispetto alla prima condanna del tribunale a circa un terzo le condanne per due manager della impresa ferroviaria Cima Riparazioni. La corte ha stabilito una pena di 2 anni 10 mesi e 20 giorni per Paolo Pizzadini (capo commessa) e Daniele Gobbi Frattini (responsabile tecnico). Il tribunale di Lucca li aveva condannati a 6 anni e e 6 mesi, il primo appello aveva già diminuito la condanna a 4 anni, ora poco sopra 2 anni.

Il difensore di Mauro Moretti, avvocato Ambra Giovene ha dichiarato che “la sentenza è molto deludente”. “Una condanna a 5 anni per un processo senza prove é veramente un teorema e questo non può che dispiacerci. Tradisce un’interpretazione di questa storia che non é quella reale. Leggeremo le motivazioni”, ha concluso il lagale.