Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Storia e arte: in due tesi il passato del Borgo.

Stagione felice a Sansepolcro per le novità culturali. Ad aprile c’è stata la pubblicazione di due lavori riguardanti le vicende storiche e artistiche della nostra città. Eccoli, in ordine di tempo e di età degli autori e delle loro ricerche: Alfredo Socali ha realizzato un lavoro dal titolo «Sansepolcro e il suo territorio dall’ancien régime all’impero napoleonico» e Margherita Tizzi ha realizzato l’elaborato intitolato «Piero e Sansepolcro: il caso della Natività». Sono due tesi di laurea.La prima prende in esame la vita del nostro Borgo dalla seconda metà del ‘700 al periodo napoleonico compreso; la seconda, recentissima, affronta uno studio a tutto tondo su uno dei dipinti più misteriosi di Piero della Francesca, la Natività di Londra. Quest’ultimo lavoro è stato presentato nella sala del Consiglio comunale ad aprile dalle professoresse Nicoletta Cosmi e Francesca Chieli per le associazioni Lions e Fidapa.Per il momento, intendo solo richiamare l’attenzione su questi testi che hanno in comune il fatto di prendere in considerazione due argomenti particolari e tra i meno trattati fuori degli ambiti specialistici. Certamente, «il caso della Natività» non può non avere un impatto più forte sul pubblico e la giovane Tizzi merita veramente un elogio per la ricchezza e la profondità delle informazioni che comprendono anche l’accurata ricostruzione del passaggio del dipinto a Londra e il rapporto tra Piero e la sua città.Il lavoro di Socali ci convince a sua volta perché ci conduce a rivivere la quotidianità di un paese marginale della Toscana in un periodo travagliato e inquieto, tenendo presente che «in ogni fase, i vari aspetti della vita sociale, politica, religiosa, culturale, ed economica e a volte bellica hanno determinato la storia della nostra città». Un esempio: vi si parla del progetto di costruzione di una strada dei Due Mari – e siamo ancora qui ad aspettarla –, dei moti del Viva Maria, della coscrizione obbligatoria. E qualcuno vi può anche ritrovare notizie del proprio bis-bisnonno .Va da sé che queste poche parole dicono in modo stringato i tratti essenziali su queste due ricerche ma lasciamo a ciascun lettore la sorpresa della scoperta in attesa di riparlarne.Giuliana Maggini