Per quanto insufficiente lo stato di diritto è uno strumento indispensabile per la protezione della dignità umana. I diritti delle persone non sono solO una raccolta di norme legali ma rappresentano dei valori fondamentali. Lo ha detto mons. Celestino Migliore, Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, nel suo intervento a New York il 14 ottobre, ma reso noto oggi, alla 63° Sessione dell’Assemblea generale dell’Onu (Sesta Commissione) sul punto 79, Lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale. Questo principio, ha affermato, impegna gli Stati a proteggere la loro popolazione da genocidi, crimini di guerra, pulizia etnica e crimini contro l’umanità ma al tempo stesso permette alla comunità internazionale di intervenire quando uno Stato è incapace, o non vuole esercitare questa responsabilità. Tale forma di intervento, tuttavia, non deve essere vista solo come azioni intraprese da parte del Consiglio di Sicurezza o come uso della forza ma anche come cooperazione della comunità internazionale nel campo della conoscenza legale sulla protezione. La costruzione di strutture legali nazionali aiuterà gli Stati a dare vita a meccanismi che promuovono giustizia e pace. Riferendosi all’attuale crisi economica, mons. Migliore ha sottolineato che un forte stato di diritto potrebbe essere utile nella promozione di uno sviluppo economico giusto e duraturo.Sir