Toscana

State of the Union: Firenze, al via il 10 maggio. Dehousse (Eui), «momento difficile per l’Ue, per questo bisogna parlarne»

Si comincia giovedì 10 maggio alla Badia Fiesolana (Fiesole) con otto tavole rotonde per declinare il tema della solidarietà nei mondi della finanza, dell’energia, dello sviluppo e degli investimenti sociali, nei cambiamenti climatici e nell’integrazione, nelle migrazioni, nella politica estera e di sicurezza dell’Ue. Il giorno successivo a Firenze si tornerà su alcuni di questi temi con gli interventi, tra gli altri, del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, e della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, di Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue, e di Mario Draghi presidente della Banca centrale europea, oltre a leader istituzionali di Francia, Grecia, Repubblica Ceca, Irlanda, Portogallo.

La prolusione quest’anno è affidata a Ellen Immergut che presenterà gli esiti di uno studio triennale sul tema del welfare («i futuri del welfare: quale ruolo per la solidarietà?»). Alla vigilia della festa dell’Europa Renaud Dehousse, presidente dell’Istituto universitario europeo (European University Institute, Eui), che organizza l’evento, ha dichiarato: «Stiamo attraversando un periodo di grande tensione e di bufera sugli argomenti europei e proprio per quello bisogna parlarne»; ma se «non ci fosse l’Europa, con tutti i suoi difetti, saremmo ancora in condizioni molto più difficili».