A Giacomo Puccini è dedicata la XXI edizione dello Stage per Giovani Musicisti e Attori (www.stagegiovani.it) ed è per questo che l’opera finale preparata dai giovani che frequentano lo Stage è stata inserita nel cartellone del Festival Pucciniano in una nuova sezione dedicata ai giovani. Per undici giorni di intenso lavoro (dal 24 agosto al 3 settembre) i giovanissimi musicisti e attori dello stage (dai 7 ai 14 anni) saranno impegnati nella preparazione di un’opera inedita di teatro musicale di cui loro stessi saranno interamente i protagonisti come attori, ballerini, cantanti e musicisti. Coordinati e seguiti dallo staff dei docenti e dei collaboratori di Liberenote, i ragazzi dello Stage portano a termine un piccolo grande miracolo che è quello di riuscire a mettere in scena un’opera di cui, prima dell’inizio dello Stage, non sapevano niente. Ormai da 21 anni questo prodigio si ripete e ogni volta un pubblico incredulo applaude stupito. Quest’anno per la prima volta toccherà al pubblico dell’Auditorium Enrico Caruso, Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago, sede della Fondazione del Festival Pucciniano. L’ingresso è gratuito e aperto a chiunque voglia venire.Lo Stage rappresenta ormai, nel suo genere, la manifestazione estiva più importante che esiste in Italia per i bambini nel suo genere. Nel corso degli anni ha accolto oltre 1500 giovani provenienti da ogni parte d’Italia. Un corso residenziale che coinvolge i giovani partecipanti, i docenti e i collaboratori in un’esperienza di grande impatto formativo e didattico. Per i ragazzi che scelgono di parteciparvi rappresenta l’occasione per scegliere, in base alle proprie attitudini e preferenze, se esibirsi come attore, ballerino, cantante o musicista. Non si tratta di giovani con una preparazione specifica: per la filosofia che anima lo Stage non è prevista alcuna selezione, solo chi suona nell’orchestra deve avere almeno due anni di studio dello strumento alle spalle. Ogni anno una nuova opera è scritta appositamente per i ragazzi e creata su misura per le loro individuali capacità. Quest’anno il protagonista è Giacomo Puccini. Scrivere un’opera su questo personaggio è un’impresa difficile ed è facile cadere nel banale e nel troppo noto. Così il Direttore artistico dello Stage, il M° Marco Papeschi, ha deciso di ispirarsi a un testo di un giornalista, da poco scomparso, Aldo Valleroni, che ha saputo tratteggiare nel suo libro Puccini Minimo un Puccini lontano dai riflettori, amante degli scherzi e della buona compagnia, un personaggio colto nella sua dimensione quotidiana e intima, di cui si apprendono aneddoti e divertenti episodi biografici. Tutto ha inizio da un diario ritrovato e che darà modo di esplorare anche nell’infanzia di Giacomo e nel suo rapporto col padre, Michele. E’ attraverso questa figura che l’opera tocca anche tematiche inerenti il nostro Risorgimento, l’Unità di Italia e il ruolo fondamentale avuto dalla Toscana negli anni della formazione del nascente stato. Le vicende storiche di cui fantasticamente si immagina sia stato protagonista suo padre si intrecciano a quelle della vita di Giacomo, le beghe di tutti i giorni, la passione per le auto e per le donne, la sua nota avarizia e le stravaganti manie che lo contraddistinguevano. Una libera interpretazione del personaggio Puccini, dunque, e solo nel sottofondo gli echi della sua carriera di artista e i successi delle sue opere. Il libretto è opera di Leonardo Cammunci e Marco Papeschi, autore anche delle liriche, la musica di Stefano Nanni, la regia di Leonardo Cammunci, la direzione d’orchestra di Marco Papeschi, i costumi di Maria Luisa Calò e Tamara Falcone.Quest’anno Liberenote ha incontrato non poche difficoltà nella realizzazione del suo progetto a causa della generalizzata crisi economica, della ormai diffusa e triste tendenza di assessori e sindaci a disattendere le promesse fatte e del disarmante ritardo con cui le pubbliche amministrazioni danno le risposte alle richieste di contributi per poi giungere alla comunicazione che i tagli subiti sul loro bilancio sono stati così notevoli da non poter garantire neppure i semplici servizi che gli anni precedenti avevano messo a disposizione (teatro per le prove, pulmini per portare i bambini alle prove). In mancanza di questi servizi Liberenote si è trovata da sola a fronteggiare lo sforzo di questa manifestazione e a trovare soluzioni alternative per portare a termine anche quest’anno quello che per molti ragazzi è un appuntamento importantissimo che lascia un segno emotivo profondo nella loro formazione. Il soggiorno dei ragazzi è stato, quindi, dirottato da Viareggio a una struttura ricettiva di Marina di Massa che consente di svolgere in loco le prove, mentre lo spettacolo si svolgerà presso l’Auditorium della Fondazione del Festival Pucciniano, unico partner istituzionale che ha generosamente messo a disposizione la sua struttura per la realizzazione dell’opera. Altre presenze istituzionali sono la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio, la Croce Verde di Viareggio, l’ANSAS (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo della Autonomia Scolastica), l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, in particolare l’Ufficio XIII Lucca, Provinciale di Lucca e l’Istituto degli Innocenti di Firenze, in veste di patrocinatori. L’UNICEF accompagna ormai per tutto il 2011 Liberenote nel suo progetto di raccolta di fondi per un progetto ambizioso, quale è quello di Proteggere le Mamme Bambine della Sierra Leone. Per informazioni: Associazione Liberenote tel 055 4362562 fax 055 4554883