Toscana

SRI LANKA, GRAVE ATTENTATO NEL NORD, COLPITA SEDE PARTITO OPPOSIZIONE

Sono almeno 20 le persone morte, ma alcune fonti parlano già di 26, e oltre un’ottantina quelle ferite per un attentato avvenuto questa mattina a Anuradhapura, nel nord dello Sri Lanka. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’attentato. Se la versione ufficiale del governo di Colombo tira in causa i ribelli separatisti delle Tigri Tamil (Ltte) e parla di un attentatore suicida fattosi esplodere all’interno della sede del principale partito d’opposizione del paese, United National Party (Unp), fonti indipendenti di stampa riferiscono genericamente di una bomba esplosa nella sede dello schieramento. Confermata da tutti la morte del generale in pensione Janaka Perera, esponente dell’Unp e storico protagonista della guerra ai Tamil in passato. Tuttavia recentemente Perera era balzato agli onori della cronaca per aver fortemente criticato la strategia dell’esercito nei confronti dei ribelli, giudicando irrealistica la soluzione militare nei tempi previsti dal governo. L’Unp (al potere fino al 2002) è il partito a cui apparteneva l’ex-primo ministro Ranil Wickremensinghe, principale fautore del processo di pace e del cessate-il-fuoco con le Tigri tamil. Una strada totalmente disconosciuta dall’attuale governo che invece ha preferito la via militare per chiudere il più antico conflitto in corso in Asia. L’attentato di oggi, infatti, avviene mentre da mesi nei territori del nord è in corso una massiccia operazione militare per strappare al Ltte il controllo di Kilinochchi, “capitale” politica del territorio Tamil.Misna