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Spurgo caldaie e termosifoni: come riconoscere i segnali di un impianto che necessita di intervento
Uno degli interventi più frequenti e necessari per la manutenzione di questi impianti è l'eliminazione dell'aria e delle impurità che si accumulano nei circuiti idraulici e che possono causare problemi di funzionamento e di rendimento.
Se avete una caldaia o dei termosifoni in casa, sapete bene quanto sia importante mantenerli in buone condizioni per garantire il comfort e la sicurezza della vostra abitazione. Uno degli interventi più frequenti e necessari per la manutenzione di questi impianti è lo spurgo, ovvero l’eliminazione dell’aria e delle impurità che si accumulano nei circuiti idraulici e che possono causare problemi di funzionamento e di rendimento.
Ma come capire quando è il momento di effettuare lo spurgo della caldaia o dei termosifoni? Quali sono i segnali che ci indicano che il nostro impianto ha bisogno di un intervento? E come si esegue lo spurgo in modo corretto ed efficace? Oggi cercheremo di rispondere a queste domande, fornendovi alcuni consigli utili per prendervi cura del vostro impianto termico.
Perché è importante fare lo spurgo della caldaia e dei termosifoni?
Lo spurgo della caldaia e dei termosifoni è un’operazione che serve a rimuovere l’aria e le impurità che si formano nei circuiti idraulici a causa dei cambiamenti di temperatura, della pressione, dell’usura dei materiali e dell’eventuale presenza di calcare nell’acqua. Queste sostanze possono creare delle bolle d’aria o dei depositi che ostacolano il flusso dell’acqua e riducono l’efficienza del sistema di riscaldamento.
Se non si effettua lo spurgo periodicamente, si possono verificare diversi inconvenienti, tra cui:
- Rumori fastidiosi provenienti dalla caldaia o dai termosifoni, dovuti allo scorrimento dell’aria nei tubi;
- Termosifoni freddi o tiepidi in alcune zone, a causa della scarsa circolazione dell’acqua;
- Aumento dei consumi energetici e delle bollette, per via del minor rendimento del sistema;
- Rischio di danneggiare la caldaia o i termosifoni, se l’aria o le impurità provocano corrosione o ostruzioni.
Quanto spesso occorre fare lo spurgo della caldaia?
Lo spurgo va effettuato periodicamente, almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione invernale.
Spurghimilano24 azienda specializzata dice che: “lo spurgo della caldaia può essere fatto autonomamente dal proprietario dell’impianto”, seguendo alcune semplici istruzioni, oppure affidato a un tecnico specializzato che potrà anche verificare lo stato di altri componenti della caldaia, come il bruciatore, il filtro e la valvola di sicurezza.
Quanto tempo si impiega per spurgare la caldaia e i termosifoni?
Il tempo necessario per spurgare la caldaia e i termosifoni dipende dal numero e dalla dimensione dei radiatori presenti nell’abitazione, ma in generale si può stimare una durata media di circa 15-20 minuti per ogni termosifone.
Per spurgare la caldaia e i termosifoni occorre seguire alcuni semplici passaggi:
- Spegnere la caldaia e attendere che si raffreddi.
- Chiudere le valvole di mandata e ritorno dei termosifoni, partendo da quello più vicino alla caldaia e procedendo verso quello più lontano.
- Aprire il rubinetto di spurgo di ogni termosifone, utilizzando una chiave apposita o una pinza, e raccogliere l’acqua che fuoriesce in un recipiente.
- Aspettare che l’acqua diventi limpida e priva di bolle d’aria, poi chiudere il rubinetto di spurgo e riaprire le valvole di mandata e ritorno, procedendo in ordine inverso rispetto alla chiusura.
- Riaccendere la caldaia e verificare che la pressione sia compresa tra 1 e 1,5 bar. Se necessario, riportare la pressione al valore corretto utilizzando il rubinetto di carico dell’impianto.
- Controllare che tutti i termosifoni si scaldino uniformemente e che non ci siano perdite o rumori anomali.
Cosa fare se non esce acqua dai termosifoni durante lo spurgo?
Se non esce acqua dai termosifoni durante lo spurgo, significa che c’è aria nell’impianto di riscaldamento che impedisce il normale flusso dell’acqua. Questo può causare problemi di efficienza e di sicurezza, quindi è bene risolvere il problema al più presto. Ecco cosa fare in caso di termosifoni senza acqua:
- Chiudere la valvola di mandata dell’impianto e aprire quella di ritorno, in modo da creare una pressione differenziale che spinga l’aria verso l’alto.
- Aprire la valvola di spurgo del termosifone più alto o più lontano dalla caldaia e lasciar uscire l’aria fino a quando non esce acqua. Ripetere l’operazione per tutti i termosifoni dell’impianto, procedendo dal più alto al più basso o dal più lontano al più vicino alla caldaia.
- Controllare la pressione dell’impianto e riportarla al valore ottimale, solitamente compreso tra 1 e 1,5 bar. Se necessario, aggiungere acqua tramite il rubinetto di carico.
- Riaprire la valvola di mandata e verificare il funzionamento dei termosifoni. Se alcuni sono ancora freddi o tiepidi, ripetere lo spurgo fino a eliminare tutta l’aria.
Questo è un modo per risolvere il problema dei termosifoni senza acqua. Tuttavia, se il problema si ripresenta spesso o se si verificano perdite d’acqua, è consigliabile contattare un tecnico qualificato per verificare lo stato dell’impianto e effettuare eventuali riparazioni o sostituzioni.
Con questo ultimo paragrafo concludiamo il nostro breve viaggio nel mondo dello spurgo, se volete scoprire qualche informazione.