Sport

“Sport for Peace”, a Rondine il ministro dello Sport

Lunedì 28 ottobre a Rondine Cittadella della Pace il tavolo con il Ministro dello Sport Andrea Abodi e gli aderenti alla lettera di Rondine

Lunedì 28 ottobre a Rondine (Arezzo) si terrà l’incontro “Sport for Peace – Avversari sì, nemici mai”.  Sono molti i differenti soggetti locali e nazionali che hanno già colto nell’iniziativa lanciata da Rondine una precisa opportunità per assicurare e rilanciare il valore del calcio e dello sport come momento di dialogo e di pace tra le persone e tra i popoli.

Rondine, chiamata a collaborare per preservare lo spirito agonistico positivo dello sport e in occasione della partita di calcio della Nazionale a Udine, ha rilanciato invitando le Istituzioni coinvolte alla Cittadella della Pace di Arezzo per costruire iniziative che assicurino lo sport come naturale servizio alla pace.

Comune obiettivo: garantire spazi sicuri dove la diversità possa continuare a coesistere nel riconoscimento dell’esistenza dell’altro, seppur nella divergenza di posizioni e visioni. L’incontro sarà l’occasione per ribadire il valore dello sport e dell’educazione come strumenti di coesione sociale e motori di cambiamento e per progettare insieme azioni concrete per la costruzione di un mondo in cui la comprensione e la convivenza pacifica prevalgano su ogni forma di conflitto armato.

All’incontro insieme al presidente di Rondine Franco Vaccari, prenderanno parte il ministro dello Sport, Andrea Abodi; un rappresentante della Federcalcio e della Regione Friuli Venezia Giulia; il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni; l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba. Inoltre Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale; Noemi di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Izzedin Elzir per l’Unione delle Comunità Islamiche in Italia; Roberto Pinton, rettore Università di Udine; il vicepresidente reggente Confindustria Udine, Piero Petrucco e la rappresentanza di molte delle sigle del mondo socio-economico del Friuli che hanno aderito, tra cui: Fondazione Friuli, Confartigianato Udine, CNA FVG, Legacoop FVG; Michele Piga, CiGL FVG; CISL FVG; UR UIL FVG;  CGIL Udine; CISL UD, PrimaCassa Credito Cooperativo FVG; Chiara Tempo, in rappresentanza del Liceo Percoto di Udine. Infine Rappresentanti della Chiesa Evangelica Metodista di Udine, della Chiesa Serbo Ortodossa, (parrocchia di San Stefano Nuovo a Udine), del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli, del COREIS – Comunità Religiosa Islamica Italiana.

“Confidiamo che questa immediata, sincera e unanime volontà di pace crei tra gli aderenti all’appello un clima favorevole per individuare azioni concrete e di forte impatto” dicono a Rondine.