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Spagna: Catalogna dichiara l’indipendenza. Rajoy, «atto criminale». Senato vota l’art. 155
La Catalogna ha proclamato l’indipendenza e il Senato spagnolo ha votato l’applicazione dell’art. 155 della Costituzione che porta all’esautorazione delle autorità catalane. Tusk: «Per l’Ue non cambia nulla. La Spagna resta il nostro unico interlocutore».
La Catalogna dichiara l’indipendenza con un voto a scrutinio segreto del parlamento regionale di Barcellona (la minoranza unionista non ha partecipato al voto abbandonando l’aula), e il premier Mariano Rajoy reagisce parlando di «atto criminale» contrario alla legge. «Lo stato di diritto – aggiunge – restaurerà la legalità in Catalogna».
La notizia sta facendo crescere le tensioni sia all’interno delle principali città catalane, sia nelle città spagnole e per questo Rajoy intima «tranquillità» rivolgendosi proprio «a tutti gli spagnoli». Le Generalitat aprono di fatto un processo secessionista e di fondazione di una repubblica. Rajoy spiega: «Faremo le cose per bene, con misura, con efficacia».
Nel frattempo il Senato di Madrid ha approvato l’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione spagnola, che di fatto porterà ad esautorare le istituzioni catalane, mentre Madrid assumerà la guida del governo regionale, delle forze dell’ordine e della tv catalana.
Le reazioni non si fanno attendere neppure da Bruxelles e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, dichiara: «Per l’Ue non cambia nulla. La Spagna resta il nostro unico interlocutore». Poi un richiamo anche a Rajoy, formulando la speranza «che il governo spagnolo favorisca la forza dell’argomentazione all’argomento della forza».
«La dichiarazione d’indipendenza votata oggi dal Parlamento catalano – afferma Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento – è una violazione dello Stato di diritto, della Costituzione spagnola e dello Statuto dell’Autonomia catalana, che sono parte del quadro normativo dell’Unione europea». «Nessuno – aggiunge – nell’Unione europea riconoscerà questa dichiarazione. Ora più che mai, è necessario ristabilire la legalità come base per il dialogo e garanzia della libertà e dei diritti di tutti i cittadini catalani».