Cultura & Società
Sonno: i segreti (semplicissimi) per migliorarlo definitivamente
Purtroppo, dati scientifici alla mano, sono tantissime le persone che hanno un sonno di qualità non sufficiente. I motivi dietro a questa situazione sono diversi: si va dallo stress e dalla necessità di gestire in poco tempo tutti gli impegni familiari e lavorativi, fino all’eccesso di peso.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto – problematica pericolosa per la salute a prescindere da come e quanto si dorme – è doveroso fare presente che, in caso di eccessi adiposi localizzati in zone del corpo come il collo, può rivelarsi più ostica la respirazione in posizione supina, con ripercussioni negative sul riposo notturno.
Da non trascurare è anche l’influenza della tecnologia. Lo smartphone è compagno pervasivo sia della nostra vita privata, sia dei momenti di lavoro. Esagerare con il suo utilizzo può essere pericoloso per la qualità del sonno. Come mai? A questa domanda si può rispondere facendo riferimento a due aspetti.
Da un lato, tenendo sempre in mano il telefono, si fa fatica a trovare un confine tra vita privata e lavoro, con conseguente aumento dello stress. Dall’altro, invece, la luce blu emessa dal dispositivo inibisce la sintesi della melatonina, fondamentale per la regolarità dei ritmi circadiani.
Come risolvere il problema? Conducendo in generale una vita sana, il che significa non trascurare il movimento e la dieta equilibrata. In alcuni casi, previo consulto con il medico, si può ricorrere alla supplementazione.
Fondamentale a tal proposito è scegliere ingredienti di qualità, come per esempio l’escolzia, pianta conosciuta anche come papavero della California. Quali sono le proprietà dell’escolzia? Per descrivere i benefici in maniera efficace è necessario chiamare in causa innanzitutto gli alcaloidi, composti organici che hanno la capacità di favorire un piacevole senso di rilassamento, aprendo di fatto la strada a un sonno di alta qualità.
Consumata sotto forma di estratto secco o fluido, è spesso scelta come ingrediente di integratori naturali, aventi il fine di colmare quelle carenze nutrizionali che rendono le notti di sonno profondo un vero e proprio miraggio.
Attenzione! Come già detto, lo stile di vita rimane il punto di riferimento principale per dare una svolta alla qualità del sonno. Oltre ai consigli sopra citati, ne esistono altri a dir poco semplici e altrettanto efficaci. Qualche esempio? Il fatto di utilizzare la camera da letto solamente per dormire (questo significa che, se possibile, è bene evitare di dedicare una parte di questo ambiente domestico allo smart working).
Cruciale è altresì la scelta del materasso. Per non sbagliare, è necessario riflettere su come si dorme. Nei casi in cui si tende a passare la notte sempre nella stessa posizione, l’ideale è un materasso in memory foam. Tornando un attimo alle caratteristiche della stanza da letto, è essenziale ricordare che, possibilmente, dovrebbe essere il più possibile lontana da fonti di rumore rilevanti.
Non c’è che dire: sono davvero tanti gli aspetti dei quali è necessario tenere conto per migliorare la qualità del sonno. Un’altra dritta interessante prevede il fatto di crearsi una routine rilassante prima di coricarsi. Concretizzarla significa prima di tutto spegnere lo smartphone e il pc. Chiarita questa regola di buonsenso, si può scegliere cosa fare.
Non importa che si tratti di un bagno caldo o della lettura di un libro: quello che conta è abituare la mente ai momenti di stacco, così da prepararla al meglio all’abbraccio di Morfeo e a ore e ore di sonno ristoratore.