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SOMALIA, MSF CONFERMA MORTE DI DUE DIPENDENTI: UN BELGA E UN INDONESIANO
(ASCA-AFP) – Mogadiscio – Medici senza frontiere ha confermato la morte di due suoi impiegati a Mogadiscio, un cittadino belga e uno indonesiano, vittime di una sparatoria nei locali dell’organizzazione nella capitale somala. è quanto ha dichiarato in un comunicato. Le vittime sono, secondo MSF, Philippe Havet, un coordinatore d’emergenza belga di 53 anni che lavorava per l’organizzazione dal 2000 e Andrias Karel Keiluhu, indonesiano di 44 anni, medico di MSF dal 1998. Philippe Havet è morto nella sparatoria, mentre Andrias Karel Keiluhu è deceduto in ospedale in serata. La polizia sospetta che l’aggressore, arrestato, fosse un altro dipendente dell’ong recentemente licenziato. Secondo un membro locale dell’organizzazione, l’uomo avrebbe litigato mercoledì scorso con il suo datore di lavoro, prima di tornare ieri, armato. “Le circonstanze esatte della sparatoria non sono ancora chiare – ha tuttavia dichiarato MSF -. La nostra priorità è prenderci cura delle persone più colpite da questa tragedia in particolare le famiglie e i colleghi delle vittime. MSF sposterà alcuni collaboratori per ragioni di sicurezza, ma resta impegnata a proseguire il suo lavoro umanitario a Mogadiscio e nel resto della Somalia”. Secondo un reponsabile della sicurezza somalo, Mohamed Ibrahim, “i corpi dei due dipendenti di MSF sono stati portati a Nairobi” in Kenya.