«E’ una grande gioia», si fanno eco le prime parole del presidente della Regione Toscana Claudio Martini e dell’assessore regionale alla cooperazione internazionale Massimo Toschi alla notizia della liberazione in Somalia di Giuliano Paganini, perito agrario pistoiese, e della collega siciliana Iolanda Occhipinti. Paganini e Occhipinti erano stati rapiti lo scorso mese di maggio nei pressi di Mogadiscio mentre lavoravano ad un progetto del Cins (Cooperazione Italiana Nord Sud).«Il nostro coinvolgimento non è stato formale hanno detto il presidente e l’assessore in questi mesi siamo sempre stati vicini alla famiglia, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Abbiamo sostenuto le loro scelte e mantenuto un rapporto vivo e costante anche con l’unità di crisi del Ministero degli Esteri e con il Gabinetto del Ministro».«Dobbiamo dire che è stato fatto! un buon lavoro ha detto l’assessore Toschi – e che la Farnesina ha lavorato al meglio in un Paese dove le condizioni sono drammatiche». L’assessore Massimo Toschi, informato in tempo reale dell’avvenuta liberazione, si è recato subito a Pistoia, a casa di Giuliano Paganini, dove ha potuto seguire la fase conclusiva degli avvenimenti insieme alla famiglia del cooperante. (cs-Pamela Pucci)