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SOMALIA, CONSIGLIO DI SICUREZZAONU: NECESSARIO DISPIEGARE FORZA DI PACE IN SOMALIA

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ritiene “necessario proseguire i lavori preparatori per il dispiegamento di una forza di pace dell’Onu in Somalia”, malgrado le reticenze espresse recentemente dal Segretario generale Ban Kii-moon. Lo ha annunciato oggi il presidente di turno del Consiglio, l’ambasciatore indonesiano Marty Natalegawa, al termine di una riunione in cui si è discusso il rapporto di Ban sul paese africano. Nel documento, pubblicato l’8 novembre scorso, il Segretario generale valutava il dispiegamento di una forza Onu in Somalia “un’opzione non realistica e fattibile”, tenuto conto delle “attuali condizioni politiche e di sicurezza” del paese. Ban suggeriva inoltre di “ipotizzare altre opzioni” quali “l’invio di una forza multinazionale composta da una coalizione di paesi volontari” per favorire un ritiro graduale delle truppe etiopi dal paese. Secondo Natalegawa, i suggerimenti del Segretario sarebbero stati discussi durante le consultazioni, ma senza che “i paesi candidati a fare parte della coalizione volontaria fossero in alcun modo identificati”. Il Consiglio ha espresso il suo sostegno alla forza dell’Unione Africana dispiegata nel paese (Amisom) rinnovando la disponibilità a fornirle “un supporto finanziario, logistico e tecnico più importante”. I quindici membri dell’organismo, ha aggiunto il presidente, hanno espresso inoltre forte preoccupazione per il deteriorarsi delle condizioni politiche, di sicurezza e umanitarie nel paese. Secondo le stime rese note oggi dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), è salito a un milione il numero di sfollati interni in Somalia; nelle ultime due settimane, ha precisato la portavoce dell’Unhcr Jennifer Pagonis, circa 200.000 persone sarebbero fuggite da Mogadiscio per dirigersi nel già gremito campo profughi di Afgoye, (circa 30 chilometri dalla capitale).Misna