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SOMALIA, BOMBARDAMENTI USA NEL SUD, ALTRI SCONTRI TRA CORTI ISLAMICHE E LEALISTI

Intensi combattimenti sono avvenuti nelle ultime ore nella zona di Ras Kaamboni, a sud di Chisimaio – al confine con il Kenya – dove secondo testimonianze raccolte dalla MISNA miliziani delle Corti islamiche e truppe governative appoggiate dall’Etiopia hanno ingaggiato una violenta battaglia. Nella zona si sarebbero raccolti gli “irriducibili” delle Corti islamiche, sconfitte alla fine di dicembre a Mogadiscio e in tutto il sud della Somalia.

Da alcuni giorni nella costa antistante la regione meridionale somala incrociano navi da guerra della marina Usa, provenienti dalla base di Gibuti, da cui ieri pomeriggio sarebbe partito il C-130 che ha effettuato un attacco nella zona a sud di Bilis Qoqani con l’obiettivo di colpire cellule legate ad al-Qaida e accusate dagli americani degli attentati contro le loro ambasciate di Dar es Salaam e Nairobi nel 1998. Nei giorni scorsi fonti della MISNA avevano segnalato che tra i luoghi dove potrebbero aver cercato riparo alcuni capi delle Corti islamiche – oltre alla zone impervie a sud di Chisimaio – vi sono anche le isole Baajun (o arcipelago delle Bajuni), un gruppo di piccole e poco conosciute isole dell’Oceano Indiano nel sud della Somalia, dove all’epoca del regime di Siad Barre c’era anche una base sovietica. Misna