Toscana
Solidarietà: rinnovata a Montepulciano la collaborazione tra microcredito e diocesi
Sottoscritta oggi presso il Palazzo Vescovile di Montepulciano una convenzione fra la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e il Microcredito di Solidarietà. Si rafforza così la collaborazione per sostenere con ancor più i progetti di inclusione sociale e finanziaria dei soggetti del territorio. L’accordo ha formalizzato un’attività già in corso da anni con uno dei soci che, insieme a Banca MPS, Enti locali, Diocesi di Siena e Associazioni di volontariato, è stato fondatore di Microcredito e che ha portato importanti risultati: dal 2011 infatti sono stati indirizzate alla Società 77 richieste, delle quali 64 sono state accolte per un totale di euro 197.800 erogati. Nell’occasione, si è ritenuto adeguato il fondo di garanzia già depositato presso Microcredito e si è confermata la volontà di sviluppare l’attività di sostegno finanziario ai bisognosi attraverso i 7 Centri di ascolto distribuiti nel territorio della Diocesi, oltre alla nuova sede della Caritas Diocesana – comprendente l’Emporio Alimentare e l’Emporio Indumenti – appena inaugurata a Montepulciano alla presenza del Vescovo e delle autorità civili comunali.
Negli anni questa collaborazione ha permesso di sostenere concretamente le fasce più deboli che trovano difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario, in particolare famiglie, giovani, e neoimprenditori: l’obiettivo è quello di aiutare così a superare difficoltà economiche temporanee per beni e servizi primari, per finanziare la formazione e per lo sviluppo di progetti concreti di crescita personale, oltre che per sviluppare piccole realtà imprenditoriali. Vittorio Stelo, Presidente del Microcredito di Solidarietà ha spiegato che: “Con la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza da anni vengono affrontate le diverse situazioni di emergenza di questo territorio, sia sostenendo le famiglie in difficoltà economica che supportando le microimprese. Quest’attività si è intensificata soprattutto in questi ultimi mesi di emergenza dovuta alla diffusione del Covid 19 e anche tale circostanza ha consentito a Microcredito, tramite il rinnovato impegno di oggi, di continuare a fornire un supporto concreto in una zona della provincia nella quale siamo storicamente presenti, costituendo così un nuovo tassello per un sempre maggiore e proficuo radicamento della Società”. Dal canto suo, il Vescovo mons. Stefano Manetti ha affermato: “Si tratta di una forma di aiuto che non è assistenzialismo poiché i beneficiari sono messi nelle condizioni di restituire quanto ricevuto secondo i propri tempi senza la pressione assillante del creditore. La persona che si sente compresa nelle sue necessità e rispettata nella propria dignità ha maggiori probabilità di diventare un soggetto promotore del bene comune nel tessuto sociale”. Infine, Giuliano Faralli, Direttore Caritas Diocesana ha sottolineato che: “Sarà un vero piacere continuare sul tracciato dei miei predecessori, con l’obiettivo di un miglioramento al servizio dei bisognosi, con l’aiuto del buon Dio. Con l’ufficio credito cercheremo di valutare bene le varie richieste, al fine di non negare al bisogno effettivo, ma, nello stesso tempo, essere scrupolosi nel concedere, poiché, a volte, si potrebbe rivelare dannoso per la persona stessa. La sana collaborazione con le tredici Amministrazioni Comunali, dei Servizi Sociali, del nostro territorio diocesano, sarà sostanziale nelle valutazioni e nello “scovare” le necessità nascoste”.
Microcredito di Solidarietà è stato fondato a Siena nel 2006 da Banca Monte dei Paschi di Siena, Comune e Amministrazione Provinciale di Siena, Diocesi di Siena e quella di Montepulciano, altri comuni della provincia, le associazioni di volontariato, per far fronte a necessità finanziarie di privati e famiglie che trovavano difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario ed aiutare così a superare difficoltà economiche temporanee o avviare una nuova attività imprenditoriale. La Società opera oggi attraverso 44 centri di ascolto presso locali messi a disposizione da Banca Mps nella sede di Siena e presso le associazioni di volontariato nelle province di Siena, Massa Carrara e Grosseto, con l’opera di numerosi volontari (compresi consiglieri e sindaci revisori) e personale distaccato dalla Banca stessa.