Toscana

Solidarietà, morto a Firenze Paolo Coccheri fondatore delle Ronde della carità

Coccheri nella sua vita è stato insegnante di educazione fisica ma pure attore, regista e teorico del teatro, per anni assistente di Orazio Costa. A Firenze fondò il Laboratorio dell’attore e, nel 1980, il Festival internazionale dell’attore a Montalcino. Alla fine degli anni Settanta, la svolta.

“Vidi in una libreria un libro di Giorgio La Pira – diceva in un’intervista di alcuni anni fa -, intitolato ‘Le cose viste e ascoltate’. Scoprii in quel volume che La Pira era andato sulle strade a raccogliere poveracci e li aveva portati nella chiesa di San Procolo, dove si celebrava la ‘messa del povero’. Capii allora che cosa avrei fatto. Cominciai a frequentare la messa e, dopo essermi messo in contatto con Fioretta Mazzei, la segretaria di La Pira, cominciai con un thermos a girare per le strade. Avevo visto le suore di Santa Teresa di Calcutta distribuire la cena ai diseredati, mi dissi: ‘noi daremo loro la colazione'”.

Nacquero in questo modo le Ronde della carità, esperienza che si diffonde poi in decine di città. Accanto alle Ronde, Coccheri ha dato vita poi ad altre associazioni: i Cacciatori di briciole, che la sera raccolgono brioches e paste avanzate nei bar per poi distribuirle ai clochard; gli Angeli della città, gruppi di persone che agiscono per difendere i cittadini dalla microcriminalità; gli Angeli costruttori, che aiutano gli anziani nei piccoli lavoretti di casa.