A poche settimane dal sisma che ha colpito l’Abruzzo, mentre gli uomini e le donne che partecipano alla struttura confederale di protezione civile delle Misericordie continuano ad assicurare una forte presenza in aiuto delle popolazioni colpite, l’appuntamento dell’assemblea nazionale a Pistoia diventa un’occasione opportuna di incontro, per rafforzare la nostra identità e l’appartenenza ad un grande movimento del volontariato cattolico che, ancora una volta, nell’emergenza, ha offerto un contributo significativo alla collettività. Gabriele Brunini, presidente nazionale delle Misericordie, presenta così l’appuntamento di sabato prossimo, a Pistoia, dove i rappresentanti delle Misericordie oggi oltre 800 mila festeggeranno, nel luogo dove nacque nel 1899, i 110 anni della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia. L’Assemblea nazionale si aprirà sabato prossimo, 16 maggio (ore 9, Hotel Villa Cappugi), con la relazione del presidente, a cui faranno seguito interventi e dibattito. Nel pomeriggio i confratelli si sposteranno al Convento dei Frati Domenicani, dove alle 16, dopo i saluti delle autorità, si svolgerà la cerimonia per il 110° anniversario della Confederazione, con la consegna di medaglie e diplomi alle Misericordie attive da più anni. In particolare, verranno chiamate le 46 Misericordie che parteciparono al congresso fondativo del 1889. Presenti, spesso da secoli, nel sanitario, nel sociale, nell’accoglienza, nella protezione civile, prosegue Brunini, vogliamo affermare, in nome di una storia che viene da molto lontano, il nostro diritto di continuare, in piena collaborazione con le istituzioni pubbliche, a svolgere un ruolo attivo nella gestione di servizi anche complessi e strutturati, che noi possiamo arricchire, secondo la nostra tradizione, con il cuore che mettiamo, assieme alle mani, per aiutare il prossimo bisognoso. Le prime Misericordie erano nate in Toscana nel XIII secolo, ma solo a fine 800 le diverse esperienze, vissute fino ad allora in modo autonomo, sentirono l’esigenza di un coordinamento del movimento. Nacque così, il 25 settembre 1899 a Pistoia, da un gruppo di Misericordie toscane, la Confederazione che in oltre un secolo di vita si è estesa a gran parte del territorio nazionale e conta oggi 639 confraternite, 116 sezioni distaccate e oltre 800 mila confratelli, 150 mila dei quali attivi in servizi di volontariato, con oltre 5 mila ambulanze, mezzi speciali e attrezzature di protezione civile. Domenica 17 maggio i confratelli delle Misericordie si ritroveranno alle 9.30 in piazza Duomo, per la messa celebrata da mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, e da mons. Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto e guida spirituale delle Misericordie. Info: www.misericordie.org.