Toscana
Solidarietà: Firenze, il panettone gourmet e solidale a sostegno di Casa Marta
L’iniziativa solidale è stata presentata questa mattina presso il Coop.fi di Ponte a Greve, alla presenza di Benedetta Fantugini, presidente Fondazione Casa Marta e della cuoca e foodblogger Luisanna Messeri, con la partecipazione di Sara Biagi, vicepresidente Fondazione Il Cuore si scioglie e di Emidio Granchi, responsabile forneria Unicoop Firenze
Il panettone da 3 kg firmato da Luisanna Messeri
Uno speciale panettone, artigianale da ben 3 chili, prodotto dalla pasticceria a marchio Banco del Gusto in soli mille esemplari. La ricetta è quella tradizionale, con uvetta e canditi, ma rivisitata e “firmata” da Luisanna Messeri, che ha studiato gli ingredienti utilizzati e approvato la versione finale. Il gusto classico del panettone è arricchito in chiave toscana, grazie alle uvette ammollate nel Vinsanto di Tiberio (prodotto nel Chianti in piccole quantità) e al sale di Volterra (rinomato per essere il più puro d’Italia), e di alto livello, con tuorli che gli donano un intenso colore giallo, burro da panna centrifugata, lievito madre, canditi e uvetta di qualità superiore. Un panettone, freschissimo, perché viene preparato solo su ordinazione e consegnato entro pochi giorni dalla cottura: mantiene così intatti profumi, sapore e morbidezza. Nei superstore sarà in esposizione nei reparti forneria, per dare la possibilità a soci e clienti di apprezzarlo in anteprima, ma si potrà prenotare in tutti i punti vendita e ritirare una volta pronto, o meglio, appena sfornato, confezionato in un’elegante scatola regalo.
Per casa Marta
Un dolce gustoso e importante, perché, per ogni panettone venduto, 15 Euro dell’incasso di vendita andranno a sostenere un’iniziativa speciale: l’hospice per bambini Casa Marta, un luogo dove i bambini che necessitano di cure e le loro famiglie potranno trovare accoglienza. Quella di Casa Marta è un’idea nata dalla Fondazione Casa Marta e dalla sua presidente Benedetta Fantugini, che ha avviato il progetto in memoria della sua bimba scomparsa a soli 9 mesi. La prima pietra di Casa Marta è stata posata a luglio scorso e, al momento, sono in corso i lavori di ristrutturazione, resi possibili grazie anche a un finanziamento della Fondazione CR Firenze, partner del progetto, ma sono ancora tanti i fondi necessari per poter aprire entro del 2024. La struttura, disposta su due piani, ha una superficie di circa 500 metri quadri ed è circondata da un grande giardino pensato per essere vissuto tutto l’anno dai piccoli pazienti, grazie anche a una pergola bioclimatica che percorre il perimetro dell’edificio. Casa Marta ospiterà fino a sei pazienti accompagnati ciascuno da un genitore; nella struttura ci saranno anche una biblioteca, la stanza della musica, una sala dove studiare, ricevere visite, giocare con i propri fratelli e sorelle, con gli amici. La struttura sarà gestita dai medici e infermieri formati dall’Ospedale Meyer e dai volontari della Fondazione Casa Marta. La struttura, privata ma convenzionata con il pubblico, ospiterà per brevi soggiorni bambini con patologie cronico-complesse, ma anche bambini nella fase terminale della malattia, offrendo l’assistenza medico-infermieristica necessaria per garantire la migliore qualità di vita possibile, grazie alla professionalità di eccellenza del Meyer.
Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore si scioglie sostengono Casa Marta e, oltre che la vendita del panettone, promuoveranno altre iniziative di raccolta fondi sul territorio con il sostegno delle sezioni soci Coop, come la Cena Galeotta del 16 dicembre nella Casa di Reclusione di Volterra.