Italia
SOLIDARIETA’: DA AREZZO GIOVANI IN CAMPO LAVORO A SREBRENICA (BOSNIA)
Rappresenteranno l’Italia in una missione di pace: sono 18 giovani aretini che dal 29 luglio al 13 agosto parteciperanno ad un campo di lavoro a Srebrenica insieme a coetanei francesi, portoghesi, spagnoli, moldavi, tedeschi e inglesi e, ovviamente, bosniaci. “Si tratta di un’ iniziativa di particolare valore sociale – ha detto la vicepresidente della Provincia di Arezzo Mirella Ricci presentando l’iniziativa – perché mostra come si possa lavorare seriamente per la pace sacrificando parte delle proprie ferie”. “Arezzo – ha proseguito – ha da sempre sostenuto le iniziative di pace in ogni angolo del mondo ed oggi siamo impegnati a sostenere questa perché si svolge in una zona particolarmente difficile. A Srebrenica – ha detto Ricci – l’11 luglio 1995 le milizie serbo-bosniache del generale Mladic massacrarono più di settemila civili. Ed operare in una zona teatro di un genocidio di questa portata è particolarmente difficile anche perché la maggior parte di coloro che sono stati ritenuti responsabili del massacro sono ancora latitanti”.
“La presenza della comunità europea – ha spiegato Franco Bettoli di ‘Emmaus’ – è particolarmente necessaria in quella zone e lo slancio con il quale i 18 giovani aretini hanno aderito all’ iniziativa è da sottolineare”. I giovani si occuperanno della distribuzione di viveri e vestiario, di ammobiliare le case dove vivono i profughi, svolgeranno attività di pulizia della città e collaboreranno alla costruzione e ristrutturazione di due edifici scolastici e di un centro giovanile. I giovani parteciperanno anche a momenti di scambio con i giovani del luogo. L’obiettivo è quello di far nascere a Srebrenica un centro permanente giovanile europeo di impegno civile e sociale per dare maggior forza alla speranza di pace. (ANSA).