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SOFRI DIMESSO DALL’OSPEDALE; IL FIGLIO NICOLA: «E’ A CASA MA NON E’ GUARITO»; IN VISTA CONTROLLI PER NUOVO RICOVERO

Adriano Sofri è stato dimesso oggi dall’ospedale di Pisa ed è già tornato nella sua abitazione di Tavarnuzze, in provincia di Firenze. Adriano Sofri è tornato a casa in auto accompagnato dal figlio Nicola e dalla moglie Randi. E’ arrivato attorno alle 13.30. “Mio padre sta relativamente meglio, ma essere tornato a casa non vuol dire che sia guarito; diciamo che la prima fase è passata, ora ha bisogno di rimettersi in forze”: sono queste le prime parole di Nicola Sofri, appena giunto a casa del padre, a Tavarnuzze. “Mio padre – ha detto Nicola – è molto debilitato. Ha ancora un problema ad un polmone e per questo, probabilmente, dovrà essere operato. Ma prima dell’ intervento deve rimettersi in forze perché nelle condizioni in cui è ora non può affrontarlo”. In questo periodo di ‘convalescenza’, Sofri, ha spiegato Nicola, si sottoporrà ad una serie di controlli all’ ospedale di Pisa. Questo periodo potrà avere una durata da un minimo di una ventina di giorni (“se già fosse così sarebbe un ripresa velocissima”) ad una fase più lunga. Alla domanda su quale sia lo stato d’ animo di suo padre, Nicola ha risposto: “Altri e bassi”.

Adriano Sofri “a domicilio dovrà proseguire la terapia antibiotica. Dovrà altresì eseguire periodici controlli della funzione respiratoria ed esami del sangue in previsione di un nuovo ricovero per la valutazione della eventuale necessità di un intervento chirurgico toracico”. Lo afferma il dottor Nicolino Ambrosino, primario del reparto di pneumologia dell’ospedale di Cisanello a Pisa, in una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana in cui si comunica che “rispettando i programmi Adriano Sofri è stato dimesso al domicilio per il proseguo delle cure”. (ANSA).