Toscana
SOCIETA’ DELLA SALUTE, PER GIUNTA SPERIMENTAZIONE POSITIVA
Società della salute. Dopo la sperimentazione (che ha coinvolto 34 zone-distretto e 168 comuni, per un totale di 2.080.000 cittadini, oltre 60% dei toscani) si passa al consolidamento, con la proposta al consiglio regionale della loro definitiva istituzione, attraverso le modifiche e le integrazioni alla legge 40 del 2005, che disciplina il Servizio sanitario regionale, approvate oggi dalla giunta regionale. Le società della salute saranno in tutto saranno 44 e non avranno costi aggiuntivi per il bilancio delle amministrazioni pubbliche; avranno la forma di consorzi per l’esercizio associato di funzioni tra Asl e Comuni. L’obiettivo è quello di integrare sempre più servizi sanitari e sociali, coinvolgendo tutte le strutture impegnate sul territorio e anche il volontariato. Temi strategici di intervento sono quelli riferiti ai settori della non autosufficienza e della disabilità, che oggi riescono solo in modo parziale a offrire risposte ai bisogni dei cittadini. “Le comunità locali, gli enti e i loro rappresentanti – ha sottolineato l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, che ha presentato il provvedimento insieme al presidente Claudio Martini – diventano così non solo soggetti attivi ma ‘alleati’ della Regione nella definizione delle strategie che devono consentire il potenziamento e il miglioramento qualitativo dei servizi offerti, nel quadro di definite sostenibilità sociali e finanziarie”. E’ previsto anche un monitoraggio dei risultati raggiunti e la creazione di un Consiglio sanitario regionale che assicurerà il coordinamento tra tutti i soggetti impegnati in campo socio-sanitario. (cs)