Toscana

Sociale, le storie dei giovani toscani che hanno “cambiato rotta”

Dall’ex truffatore che si è iscritto all’Università al ragazzo rinchiuso in casa che ora fa il volontario. E' il progetto “Good Times: è tempo per cambiare rotta”, promosso dalla cooperativa Il Girasole in sei province toscane: Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Grosseto e Siena

Dopo aver commesso un reato a 15 anni, Davide ha trascorso tutta la sua adolescenza chiuso in casa, affidato ai servizi sociali e inserito in un programma di messa alla prova. Grazie a questo percorso, ha ripreso a studiare, è diventato volontario della Misericordia e oggi lavora in un ristorante lungo la via Francigena. Nicola, invece, aveva abbandonato la scuola per dedicarsi alla rivendita di prodotti Amazon a prezzi maggiorati. Grazie ai laboratori e ai corsi del progetto, ha ripreso gli studi e scoperto di avere competenze da sviluppare: dopo il diploma, si è iscritto a Economia e Management all’Università di Firenze.

Davide e Nicola sono solo due dei 390 ragazzi entrati nel progetto “Good Times: è tempo per cambiare rotta”promosso dalla cooperativa Il Girasole, e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Le loro storie sono state raccontate oggi a Firenze, durante l’evento conclusivo del progetto, avviato nel 2022 in sei province toscane: Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Grosseto e Siena. Il progetto ha coinvolto 390 minori tra i 10 e i 21 anni, segnalati all’Autorità Giudiziaria, in particolare all’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni (USSM) per i procedimenti penali e ai Servizi Sociali Territoriali (SST) per i procedimenti amministrativi.

“Abbiamo attivato percorsi di formazione professionale, laboratori di orientamento, esperienze lavorative, sperimentazioni di autonomia abitativa, cammini educativi e attività di cura del bene pubblico con un approccio riparativo”, sottolinea Matteo Conti, amministratore delegato area sociale de Il Girasole. “Anche le famiglie sono state coinvolte attraverso gruppi di ascolto per il sostegno genitoriale”.“Questo progetto ha consentito di realizzare percorsi mirati per questi giovani, opportunità concrete di formazione e quindi indipendenza, di crescita e cambiamento – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Nicola Paulesu – È questa la strada giusta per costruire occasioni di rilancio e far davvero ‘cambiare rotta’ a chi è incappato su una strada sbagliata. Costruire percorsi individuali e lavorare in sinergia con tutte le realtà che a vario livello sono impegnate in questo mondo è molto importante, una sinergia tra pubblico e privato sociale che vogliamo incentivare. Una rete importante che è veramente uno degli elementi di forza di questi percorsi che sostengono minori che hanno commesso reati in un momento particolarmente della loro vita e della crescita”.

Le cooperative coinvolte, oltre a rappresentare un punto di riferimento per gli enti territoriali, hanno lavorato a stretto contatto con i Servizi Sociali per realizzare le attività del progetto.

L’iniziativa ha visto la creazione di un’équipe interdisciplinare pubblico-privata per la presa in carico dei minori, con il supporto costante di un case manager. Il percorso di ciascun ragazzo si è articolato attorno a tre obiettivi chiave: empowerment personale; autonomia formativa, professionale e abitativa; cura del bene comune e rafforzamento del legame con la comunità.

Al progetto hanno preso parte: Cooperativa Il Girasole, Cooperativa Sociale Odissea, APAB, Associazione Aleteia, Camera Minorile Grosseto, Co&So Consorzio per la Cooperazione e la Solidarietà, CO&SO Empoli – Consorzio per la cooperazione e la solidarietà, COeSo Società della Salute delle zone Amiata Grossetana, Comune di Firenze, Comune di Grosseto, Comune di Lucca, Consorzio Società della Salute Fiorentina Nord Ovest, ConVoi SCS Onlus, Fondazione Angeli del Bello, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Società della Salute Senese, Giocolare Società Cooperativa Sociale, Mestieri Toscana – Consorzio di Cooperative Sociali, Intrecci Cooperativa Sociale, Società della Salute Valdarno Inferiore, Società della Salute Area Pratese, Società della Salute della Valdinievole, Società della Salute Pistoiese, Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – Firenze, Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.www.conibambini.org”.