Associazioni e movimenti
Sociale, la spiaggia senza barriere dei “Sassi turchini” diventa un documentario
La prima del film - dedicato alla casa vacanze di Porto Azzurro realizzata dal Gruppo Elba APS, dove dal 2011 giovani volontari e disabili trascorrono insieme le ferie estive organizzate dalla parrocchia - si svolgerà a Bagno a Ripoli (Firenze) sabato 13 gennaio
Si svolgerà sabato 13 gennaio alle ore 17.00 all’antico Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli (via del Bigallo e Apparita) la prima del documentario “Insieme senza barriere”, dedicato alla casa-vacanze “Sassi turchini”, la struttura realizzata a Porto Azzurro dal Gruppo Elba APS, dove dal 2011 giovani volontari e persone disabili trascorrono insieme le ferie estive all’insegna dell’inclusione.
Il documentario, di circa 30 minuti, è stato realizzato da Edera rivista con la regia di Sofia Milazzo, con il contributo anche di Fondazione CR Firenze. La proiezione, con ingresso solo su invito (al momento sold out), sarà preceduta dagli interventi del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, di don Andrea Faberi, presidente e fondatore del Gruppo Elba, e di Edera, coordinati dalla giornalista Eva Edili.
Il film è stato girato nel luglio scorso e racconta la quotidianità ai “Sassi turchini”, dove ragazze e ragazzi giovanissimi si prendono cura delle persone disabili e delle loro fragilità, con un’esperienza comunitaria unica nel suo genere e nell’ottica di un turismo solidale. Sullo sfondo le tappe che hanno portato alla nascita dei “Sassi turchini”. Dalla fondazione del Gruppo nel ‘77 alle prime vacanze all’isola del Giglio, e poi, dal 1990, all’isola d’Elba. L’ospitalità ricevuta nei primi anni nelle scuole del territorio e l’idea, nel 2001, di realizzare una struttura propria. Fino all’inaugurazione della casa-vacanze senza barriere nel 2011, realizzata grazie al contributo della comunità ripolese e della parrocchia, dei Comuni di Bagno a Ripoli e Porto Azzurro, della Regione Toscana, della Fondazione CR Firenze e alle attività di autofinanziamento.
“Una convivenza all’insegna dell’allegria e del sorriso, che insegna a confrontarsi e superare le diversità e rende le nostre ragazze e ragazzi più adulti e consapevoli. Un’esperienza che lascia il segno e aiuta a dare il giusto valore a ciò che la vita riserva”, commenta il sindaco Francesco Casini.
“Con il documentario, abbiamo voluto evidenziare l’idea centrale che da sempre caratterizza la nostra attività mettendo in luce quanto questa esperienza renda le differenze non un limite bensì una fertile occasione di confronto”, dichiara don Andrea Faberi, presidente del Gruppo Elba APS.