Toscana

Sociale, da Fondazione CR Firenze 600 mila euro per l’acquisto di automezzi attrezzati per il trasporto

Il bando riguarda le associazioni di Firenze e Città Metropolitana e delle province di Arezzo e Grosseto e gli enti che vorranno presentare la richiesta dovranno essere iscritti al registro regionale delle organizzazioni di volontariato e/o delle associazioni di promozione sociale da almeno due anni. Avranno priorità quei progetti che prevedono l’utilizzo dello stesso mezzo per servizi di trasporto a favore di più enti che operano nel sociale, ovvero l’acquisto dell’automezzo potrà essere utile a un numero maggiore di cittadini o per un’area più estesa del territorio.

Il bando assegna un contributo di fino a un massimo di 40 mila euro per l’acquisto di automezzi di medie dimensioni, a 9 posti, attrezzati con pedana per la salita e la discesa delle carrozzine; il contributo sarà invece fino a un massimo di 28 mila euro per l’acquisto di automezzi di piccole dimensioni, con 3 posti più una carrozzina, attrezzati con pedana. Le associazioni che otterranno il contributo si impegneranno a mantenere la proprietà e la specifica destinazione d’uso del mezzo per almeno 5 anni dall’immatricolazione.

Informazioni sul sito di Fondazione CR Firenze all’indirizzo: https://www.fondazionecrfirenze.it/iniziative/bando-trasport-habile/

“Il bando ‘Trasport-habile’ si inserisce nell’ambito dell’attività istituzionale della Fondazione CR Firenze che è al fianco delle associazioni del Terzo Settore che operano in favore delle categorie svantaggiate, promuovendo assistenza e qualità della vita – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. L’obiettivo di questo bando in particolare è contribuire a realizzare e rendere effettivo quello che viene definito “welfare di prossimità” per consentire alle organizzazioni di volontariato, che svolgono un servizio di trasporto sociali, di garantire qualità e sicurezza agli interventi di soccorso sanitario e alle attività di sostegno delle categorie svantaggiate”.