Toscana

SOCIALE, ACCORDO DI PROGRAMMA; DALLA REGIONE 19 MILIONI DI EURO PER LE FASCE PIU’ DEBOLI

La Toscana investe nel sociale. Sono quasi 19 i milioni di euro messi a disposizione per 163 progetti. É questo il punto chiave dell’Accordo di programma che Regione e Comuni, Province, ASL, Società della Salute e Comunità Montane della Toscana hanno firmato stamattina all’Istituto degli Innocenti a Firenze.«Investiamo una cifra importante – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori – in un momento di difficoltà generale, dando un segnale forte alle fasce più deboli della popolazione. La scelta della Regione va in controtendenza rispetto a quella del Governo che nei giorni scorsi ci ha manifestato l’intenzione di tagliare un terzo del fondo sociale nazionale, circa 300 milioni di euro. Per la Toscana significa un taglio di circa 18 milioni». L’intervento della Regione genererà un investimento complessivo di circa 77,5 milioni e mezzo di euro. «Si tratta di soldi veri – ha aggiunto Salvadori – per interventi immediatamente cantierabili e soprattutto si tratta di risorse per uno sviluppo vero della regione, per consentire a tante persone e tante famiglie di avere tanti spazi in più a disposizione per avere risposte ai loro bisogni». Un vincolo importante, previsto dall’Accordo firmato stamattina, riguarda l’approvazione da parte dei Comuni toscani dei cosiddetti PEBA, Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. «Dovranno farlo entro il 2010 – ha chiarito l’assessore – Il mancato adeguamento comporterà la mancata erogazione dei contributi finalizzati a questo scopo. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per l’accessibilità dei territori toscani. La Toscana ha infatti da più di 15 anni una legge regionale (la n. 47 del 1991 sull’eliminazione delle barriere architettoniche) che prevede da parte dei Comuni l’approvazione dei PEBA. Finora però sono meno di trenta quelli che lo hanno fatto. La Regione si è impegnata anche a mettere a disposizione la propria competenza per consentire ai Comuni di dotarsi di questi strumenti».Lo stanziamento previsto dall’Accordo di programma sottoscritto all’Isitituto degli Innocenti avviene nell’ambito del Piano Pluriennale degli investimenti e costituisce l’ultima assegnazione di un programma avviato nel 2001. Con i precedenti aggiornamenti sono stati complessivamente ammessi a finanziamento e quindi approvati ben 581 progetti, 309 dei quali già completati. Complessivamente i progetti finanziati a partire dal 2001 sono stati 744 (compresi i 163 in questione), con un impegno finanziario della Regione che supera gli 85 milioni di euro ed un investimento complessivo di oltre 316 milioni di euro.Si va dalla ristrutturazione e realizzazione di centri di accoglienza per anziani (RSA) e immigrati a strutture sportive, case famiglie per anziani e persone con dipendenze, case di accoglienza per giovani madri, centri per favorire l’attività di ragazzi e bambini e persone con disabilità, centri polivalenti, strutture per la riabilitazione, comunità per minori e famiglie, alloggi per anziani e persone non autosufficienti, sportelli unici per gli immigrati. Ed ancora, abbattimento di barriere architettoniche all’interno di uffici e luoghi pubblici, scuole e impianti sportivi e risistemazione di aree verdi e spazi ricreativi.I 163 progetti hanno un costo complessivo di oltre 77 milioni e mezzo di euro, il cofinanziamento della Regione ammonta esattamente a 18 milioni e 764 mila euro. Per numero di progetti finanziati troviamo in testa la provincia di Arezzo, con 38 progetti; seguono Firenze 35, Lucca 27, Pisa 17, Siena e Grosseto 12, Livorno 11, Pistoia 5, Massa-Carrara 4 e Prato 2. In quanto a risorse la fetta più grande va a Firenze, quasi 6 milioni di euro. A seguire Pisa, 2 milioni e 654 mila euro, Lucca 2 milioni 358 mila euro, Arezzo 2 milioni 318 mila euro, Lucca poco più di due milioni di euro, Grosseto 950 mila euro, Massa-Carrara e Prato con più di 700 mila euro, Siena 563 mila euro e Pistoia 419 mila euro. In relazione alla categoria invece il maggior numero di progetti (55) e di risorse (oltre 8 milioni e 200 mila euro) riguarda gli anziani. Seguono quelli destinati a rispondere a più esigenze (o polifunzionali), 30 per un totale di oltre 4 milioni e 100 mila euro, quelli per disabili e per abbattere barriere architettoniche, 53 in tutto per oltre 3 milioni e 300 mila euro, quindi quelli dedicati ai giovani (17 per 1 milione e 755 mila euro). Per quelli relativi a minori, immigrati e famiglie, 8 in tutto, l’apporto della Regione è di 1 milione e 200 mila euro. (cs- Federico Taverniti)